Sacchetti vede il Mondiale: "Ma non possiamo giocare in pantofole"

Le parole del CT della Nazionale in vista della sfida all’Ungheria.
20.02.2019 13:38 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Sacchetti vede il Mondiale: "Ma non possiamo giocare in pantofole"
© foto di Alessia Doniselli

Oggi seconda giornata completa di allenamenti per l’Italbasket, che si prepara in vista della sfida cruciale all’Ungheria di venerdì sera, che metterà in palio il pass per il Mondiale 2019. Dopo gli allenamenti aperti al pubblico di ieri e lunedì pomeriggio, la Nazionale da oggi si allena a porte chiuse, e sale l’attesa per l’ufficialità dei 12 per la partita di Varese.

Varese che ieri ha festeggiato Romeo Sacchetti, conferendogli la cittadinanza onoraria in un evento che ha visto la presenza delle autorità cittadine. Ma la mente del commissario tecnico, dopo il trionfo in Coppa Italia con Cremona dello scorso weekend ed il rinnovo con il club lombardo fino al 2022, è rivolta alla partita di dopodomani: “Questa settimana non è importante solo per Cremona, ma per tutto il movimento, perché in ballo ci sono i Mondiali” le parole del CT a Basketissimo “Abbiamo bisogno di giocare questa partita, per concludere nel migliore dei modi questo bel percorso fatto con un solo passo falso, la sconfitta in Olanda”.

Il biennio di Sacchetti ha finora visto tanti debutti e ritorni in Nazionale, un punto su cui il CT è molto soddisfatto: “Ho dato sempre importanza alla maglia azzurra, tutti devono ambirci, anche chi non l’ha nelle sue aspirazioni. Pensate a Moraschini: immaginarlo in Nazionale tre anni fa, per come era messa la sua carriera, era impensabile. Ed è qui meritatamente: ragazzi come lui sono arrivati qui col lavoro, hanno aperto una strada”.

Un tema ricorrente è poi il rapporto con l’Olimpia Milano e i suoi impegni in Eurolega: Della Valle è già nel gruppo azzurro da lunedì, Cinciarini e Brooks si uniranno dopo la partita contro il Maccabi mentre Burns e Fontecchio sono nella lista dei giocatori a disposizione: “I ragazzi di Milano? Possono darci qualcosa in più” afferma Sacchetti “Giocano giovedì, ma sicuramente venerdì non giocheranno 40’ e in NBA fanno i back-to-back: visto come ci ispiriamo spesso a quello che fanno gli americani, ogni tanto si può pensare di fare qualcosa del genere”.

Qualche parola poi sui magiari, avversari sulla strada per la Cina: “L’Ungheria ha inserito un americano importante [l’ex Pesaro Jarrod Jones, ndr], ha Vojvoda che è un giocatore di talento. Dobbiamo essere sereni, rispettare l’avversario anche se non è blasonato e non ha un palmares. Sono giocatori che sanno fare canestro, non dobbiamo scherzare e non possiamo permetterci di giocare in pantofole”. Quale può essere quindi la marcia in più venerdì sera? “Ho giocatori che hanno giocato playoff e finali” conclude Sacchetti “Hanno provato l’atmosfera di partite importante che ti danno una scarica di adrenalina: in queste partite si vedono i giocatori che tirano fuori qualcosa di più”.