Anthony: se vado via dai Knicks, voglio LeBron o CP3

“Since I made it here I can make it everywhere”

Così recitano le lyrics di Empire state of mind di Jay-Z nel definire la città di New York. Ovviamente se riesci a sfondare a New York hai ragionevoli possibilità di farlo in qualsiasi altra giungla mondiale che sembrerà un praticello spoglio rispetto alla grande mela.
Di contro i Knicks non stanno riuscendo né a New York, né in ogni altro campo d’America fornendo l’ennesima stagione deludente, sotto il par e al centro di tante polemiche.

La società si è condannata alla mediocirtà da quando ha portato a casa Carmelo Anthony, non solo per colpa del giocatore, che comunque ci ha messo ampiamente del suo, ma per il semplice fatto di aver rotto un giocattolo che stava funzionando con D’Antoni, Gallinari e Chandler. La sola idea di vedere un all-star come Anthony alla corte dei nuovi cugini di Brooklyn ha fatto si che la società mandasse per aria un progetto con senso e risultati in nome del solo marketing.
Ad anni di distanza i Knicks vivono ancora quelle idee bellicose di competere per l'Est fino a che le bocce sono ferme, ma nel momento in cui cominciano a muoversi tutto si fa chiaro e i sogni diventano pure utopie.

Settimana scorsa c’è stato il caso Rose che non si è presentato a una partita interna della squadra senza avvisare e beccandosi ovviamente una multa. Si sono succedute migliaia di voci, illazioni, invenzioni o aneddoti fondati che hanno gettato le basi per un divorzio che prima poteva non sembrare così certo.
Ora dopo la sconfitta di questa notte anche Anthony che già aveva detto qualche settimana fa: “Quando vinciamo è merito della squadra, quando perdiamo è colpa mia”, ha esternato tutto il suo disappunto per la sua stagione difficile e quella del team: “Se mi chiedono di andarmene posso anche farlo, ma accetterei una trade solo per i Cavs di LeBron o i Clippers di Chris. Nient’altro”.
A tal proposito sembra difficile che il tutto possa accadere e l’unica possibilità percorribile sarebbero i Clips di Paul, ma immaginatevi se dopo tutte queste difficoltà Melo ritrovi il sorriso con Paul al fianco fino a fine stagione e poi Chris dovesse andarsene altrove da Free Agent?
Murphy è sempre in agguato.