Belinelli firma con i Sacramento Kings, i Lakers telefonano a Rondo

Marco Belinelli si trasferisce ai Sacramento Kings. Il "cecchino" da San Giovanni in Persiceto, dopo due stagioni ed un titolo a San Antonio, ha firmato un contratto triennale con la formazione californiana per una somma di 19,5 milioni di dollari. Negli scorsi giorni si era parlato di un interessamento da parte dei Chicago Bulls, pronti a riportare nella Windy City il nostro portacolori, ma anche della soluzione Charlotte Hornets che comunque offrivano un contratto a cifre assai più basse. Invece, è arrivata l'offerta di Sacramento ed il Beli ha accettato questa nuova sfida, anche se prima ha voluto sentire gli Spurs per un'opportunità di rilancio, non arrivata. L'azzurro ha salutato la sua ormai ex squadra su Twitter: "Non potrò mai scordare il team che mi ha permesso di vincere il primo anello... Spurs, grazie di tutto!".

I Los Angeles Lakers tornano prepotentemente sulle tracce di Rajon Rondo. L'ex playmaker dei Boston Celtics che è unrestricted free agent è uno dei nomi sponsorizzati da Kobe Bryant che con RR ha sempre avuto un rapporto privilegiato. Secondo quanto trapela da oltre Oceano, ci sarebbe stata addirittura una chiamata da parte della dirigenza gialloviola per avviare i primi contatti tra le parti. Nonostante una stagione non esaltante con i Dallas Mavericks, Rondo potrebbe rilanciarsi nella città degli Angeli, anche se tale eventualità finirebbe con il ridurre il minutaggio a disposizone della seconda scelta al draft D'Angelo Russell. Il primo nome accostato ai Lakers in questi primi giorni di free agency era in realtà quello di LaMarcus Aldridge, ma l'esito dell'incontro con Jeanie Buss, Mitch Kupchak e Kobe Bryant non pare avere sortito l'effetto desiderato dai tre. Ad oggi, il lungo ex Texas Longhorns, ha mostrato grande interesse nei confronti San Antonio Spurs ed in giornata è previsto un nuovo incontro con Gregg Popovich che ha intenzione di assicurarsi i talenti del 29enne di Dallas ad ogni costo. Chi, invece, lascerà il Texas è Tiago Splitter che ha salutato gli Speroni dopo 5 stagioni ed un titolo NBA nel 2014. Il brasiliano, diretto agli Atlanta Hawks, ha ringraziato i neroargento ed in particolare coach Popovich, definito come una persona fondamentale nel suo processo di crescita oltre che un vero e proprio mentore.

L'altro lungo corteggiato da mezza NBA in questa due giorni rovente di basketmercato è DeAndre Jordan che, però, potrebbe alla fine decidere di fermarsi a Los Angeles, sponda Clippers. I New York Knicks, una delle squadre che maggiormente si era esposta nei confronti del centro texano, secondo Marc Stein di ESPN, capita l'antifona, avrebbero deciso di virare su Robin Lopez che era dato inizialmente molto vicino proprio ai Lakers. Il fratello di Brook è un giocatore estremamente diverso da Jordan ma, forse, più duttile ed utile all'interno di un sistema offensivo come quello predicato dal "Maestro Zen" e dal suo fedele scudiero Derek Fisher. E sempre i Knickerbockers, tra le franchigie più attive della Lega avrebbero messo gli occhi anche su Corey Brewer e Derrick Williams, entrambi free agent, e firmabili con un contratto abbordabile per le casse newyorkesi. A riportare la notizia è Adrian Wojnarowski che difficilmente prende un granchio in queste circostanze.