Boeheim: "Per Anthony servirebbe un nuovo inizio altrove"

Le parole del coach di Syracuse sono chiare.
18.09.2017 07:39 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Boeheim: "Per Anthony servirebbe un nuovo inizio altrove"
© foto di Rich Kane/Icon SMI AG ALDO LIVER

Jim Boeheim allenatore di Syracuse university e ovviamente coach di Anthony al college ha detto la sua sulla questione che vede coinvolto il suo ex giocatore, che è rimasto l’unico giocatore all’interno di un rebus di mercato estivo ancora irrisolto.

Il destino di Melo sembra ormai chiaramente lontano da New York, ma piazzare il suo contratto in una destinazione a lui gradita (ricordiamo che ha deciso a disposizione nel suo contratto la no-trade clause che gli permette di restare a New York nel caso la nuova destinazione non gli piaccia) non è affare semplice, perché chi potrebbe offrire contropartite buone per il futuro dei Knicks non è nel novero delle elette, mentre chi vuole Melo ovvero i Rockets, non ha sostanzialmente nulla da mettere sul tavolo come contropartita sensata.
Il mistero quindi s’infittisce ed è ancora lontano dall’essere risolto vista la difficoltà di trattativa.

L’ex coach di Anthony a Syracuse ha detto la sua, dando una chiave importante in vista futura:
“Melo ha bisogno assolutamente di un nuovo inizio da qualche altra parte –ha detto- Non ha bisogno di essere il giocatore che risolve le azioni quando mancano otto secondi sui ventiquattro, isolandosi e non avendo altra soluzione che quello”.
Ovviamente anche lui vede la soluzione Houston Rockets come la migliore vista la presenza di altre due stelle, ma soprattutto di due point guard che sembrerebbero fare a pugni con la tipologia di gioco di Melo, anche se riesce a trovare una chiave di lettura diversa: “I Rockets sarebbero la situazione perfetta per lui –prosegue- perché con due point guard in grado di creare, lui sarebbe perfetto nel ruolo che aveva con la nazionale, uno spot up shooter di lusso. Sarebbe perfetto nel punire le attenzioni di chi ha la palla in mano con il suo tiro e la sua versatilità offensiva senza dover per forza inventare sempre negli ultimi secondi dell’azione. Spero che questa possibilità possa concretizzarsi”.
Chi ha spesso mosso la critica della possibilità di tre giocatori con le stesse caratteristiche in squadra, ora può valutare anche questa lettura di Boheim e se lui in caso di passaggio a Houston dovesse accettare questo ruolo, allora saremmo davvero davanti a una contender definitiva.