Curry, un altro record: terzo all time per triple segnate

Con la tripla numero 2.283 (saranno 2.285 alla fine della gara contro i Chicago Bulls), Steph Curry è salito sul gradino più basso del podio dei migliori tiratori da 3 della storia, sorpassando Jason Terry. 

Un traguardo storico, ma il numero 30 ha già nel mirino Ray Allen a quota 2.973 e Reggie Miller con 2.560, che lo precedono in classifica. Il sorpasso, per quanto epocale, sembra una mera formalità: Allen e Miller sono riusciti a raggiungere quelle cifre giocando rispettivamente 1.300 e 1.389 partite in NBA; Curry è già alle loro spalle pur avendone disputate circa la metà, a quota 656. Segno dei tempi che sono cambiati, ma anche delle incredibili doti balistiche del figlio d'arte. 

Continuando con questo ritmo, a meno di sconvolgenti infortuni (i quali non sono purtroppo una novità per il due volte MVP, che avrebbe anche potuto essere decisamente più in alto senza i tantissimi infortuni patiti ad inizio carriera), Curry potrebbe scollinare quota quattromila. Intanto lui si gode questo traguardo, che per quanto scontato lui aspettava con ansia, tanto da prendere il pallone già nella precedente sfida, quando pensava di aver già superato Jet (ed invece aveva "solo" superato Kyle Korver al quarto posto). " Voglio una firma da parte di Ray e Reggie: quando ero ragazzino loro due erano il punto di riferimento per il tiro da tre punti e mi ricordo bene la partita in cui il primo ha superato il secondo, che era di commento alla partita. Il momento in cui si sono stretti la mano è stato speciale per quelli che amano tirare. Vedere il mio nome associato al loro mi ha fatto venire voglia di ricordarlo in qualche maniera, anche se ho affrettato i tempi", ha dichiarato dopo la gara contro i Bulls.