Detroit taglia Josh Smith: Dallas, Houston e Kings alla finestra

5 vittorie e 23 sconfitte per una squadra costruita con l'obiettivo di raggiungere i playoff sono un bottino inaccettabile. In questi casi bisogna sempre trovare un colpevole, un capro espiatorio, e quello dei Detroit Pistons si chiama Josh Smith.

"La nostra squadra non ha reso come ci aspettavano in questo prima parte di stagione e dobbiamo cambiare. Siamo concentrati sullo sviluppo dei giovani e sull'aumento del ruolo di altri giocatori, per migliorare la nostra squadra e costruire il nostro futuro. Alcune responsabilità verranno aumentate, mentre altre saranno ridotte. Per correttezza nei confronti di Josh, pensiamo sia giusto lasciargli la massima libertà per il futuro. Abbiamo grande rispetto per lui come giocatore e come persona", le parole di Stan Van Gundy, deus ex machina di questa sciagurata edizione dei Detroit Pistons.

E così dopo una stagione e mezzo assolutamente deludenti, J-Smoove lascia la franchigia della Motown, tagliato dalla squadra che avrebbe dovuto condurre a nuovi, importanti traguardi. Detroit pagherà i 27 milioni che spettano all'ex Atlanta Hawks in 5 anni, ma tra 48 ore Smith sarà free agent, potendo aggregarsi ad una squadra a propria scelta tra quelle interessate ai talenti del numero 6.

Tra le squadre maggiormente accreditate ci sarebbero: Dallas (che a quel punto sarebbe una contender a tutti gli effetti), Houston e Sacramento.