Dopo lo scandalo degli account Fake, si è dimesso Bryan Colangelo

Il presidente dei Sixers si dimette in virtù dello scandalo che ha travolto lui e sua moglie
08.06.2018 08:47 di  Paolo Terrasi  Twitter:    vedi letture
Dopo lo scandalo degli account Fake, si è dimesso Bryan Colangelo
© foto di Jesse D. Garrabrant

In modo non soprendente, in virtù dell'investigazione interna condotta da detective privati, Bryan Colangelo si è dimesso. Sebbene sia stata confermata la mano della moglie, Barbara Bottini, nella gestione degli account falsi, critici nei confronti degli avversari di Colangelo e portatori di notizie riservate all'interno dell'ecosistema Sixers, non è emersa alcuna prova che leghi in modo incontrovertibile Colangelo agli account. 

L'ex GM dei Raptors ha sempre affermato la sua innocenza, dichiarando come la moglie abbia agito alle sue spalle; tuttavia, la leggerezza con cui abbia condiviso informazioni sensibili in ambiente estraneo a quello dei Sixers, seppur familiare, gli sono costate care. Il dubbio secondo cui la moglie abbia agito per conto di Colangelo, o alle sue spalle, rimane, visto che la signora Bottini ha cancellato e resettato i suoi telefoni prima di consegnarli agli investigatori. 

Si chiude così una delle vicende più paradossali, grottesche, e surreali della storia NBA: tornando al pratico, Brett Brown assumerà ad interim le mansioni di Bryan Colangelo, ritrovandosi a gestire il periodo più caldo per una dirigenza NBA: la combo draft-free Agency, che vedrà i Sixers recitare un ruolo di primo piano, si avvicina sempre di più.