Gallo piega Golden State, Toronto espugnata dai Pelicans, Spurs ko

L.A. Clippers-Golden State Warriors 121-116 OT
Danilo Gallinari ed i Los Angeles Clippers continuano a stupire, piegando allo Staples i campioni in carica dopo un supplementare. 14 punti e 7 rimbalzi per l'ex Olimpia, ma il migliore dei suoi è Lou Williams, decisivo con 25 punti. Golden State era riuscita a rimontare il -14 a sei minuti dalla fine per forzare il supplementare, deciso dalle giocate del miglior sesto uomo (10 punti consecutivi, tanti quanti Golden State nell'Overtime), e dagli errori di Klay Thompson, che firma alla fine 31 punti con "addirittura" 31 tiri, dimostrazione delle sue responsabilità aumentate con l'assenza di Curry. Determinante nel finale l'assenza di Kevin Durant, escluso per falli dopo aver realizzato una tripla doppia da 33 punti, 11 rimbalzi e 10 assist, prima tripla doppia stagionale.

Sacramento Kings-San Antonio Spurs 104-99
Sempre per il ciclo "sorprese insperate di inizio stagione", continua il buon momento dei Kings, che sconfiggono anche i San Antonio Spurs, dopo 14 sconfitte consecutive contro i texani. Copertina sempre del solito De'Aaron Fox, con 19 punti e sette assist, mentre il miglior realizzatore è Bogdanovic con 22 punti. Ex di giornata, partita da dimenticare per Marco Belinelli, autore di 3 punti soltanto. Terza sconfitta nelle ultime quattro per i Texani, alla primi crisi stagionale, nonostante i 23 punti ed 8 assist di DeMar DeRozan. 

Toronto Raptors-New Orleans Pelicans 110-126
Primo KO in Canada per i Raptors, che a sorpresa soccombono contro i Pelicans all'Air Canada Center. Prima sconfitta stagionale anche per Kawhi Leonard, assente contro Milwaukee nell'unica altra sconfitta di Toronto, limitato dalla difesa di New Orleans che tiene l'ex Spurs a 20 punti con 7/20 al tiro, mentre fa ancora peggio Kyle Lowry, autore di soli 4 punti con 1/9 dal tiro. Per gli ospiti, doppia doppia per Anthony Davis (25+20 rimbalzi), Jrue Holiday (29 punti e 14 assist), ma sopratutto 30 punti da E'Twaun Moore, che firma 30 punti con 13/18 al tiro. Vittoria di forza quella dei Pelicans, che sopperiscono alle assenze di Mirotic e Payton con il dominio nel pitturato (72 a 42 il conto dei punti sotto canestro, mentre la difesa già menzionata sopra tiene i padroni di casa al 28% da 3). 

Le altre partite: 
Miami Heat-Philadelphia 76ers 114-124
Minnesota Timberwolves-Brooklyn Nets 120-113
Oklahoma City Thunder-Phoenix Suns 118-101
Chicago Bulls-Dallas Mavericks 98-103
Washington Wizards-Orlando Magic 117-109
Memphis Grizzlies-Utah Jazz 88-96