I Pacers si fermano, Nuggets e Nets no, mentre i Lakers vanno ko

I risultati della notte NBA
19.12.2018 08:58 di  Paolo Terrasi  Twitter:    vedi letture
I Pacers si fermano, Nuggets e Nets no, mentre i Lakers vanno ko

Brooklyn Nets-Los Angeles Lakers 115-110
Sesta vittoria di fila per i rampanti Nets, guidati dall'ex di giornata D'Angelo Russell che con 22 punti e 13 assist stende i gialloviola, decimati dagli infortuni. Le rotazioni sono infatti ridotte all'osso, ed alla fine del tour di trasferte, il quintetto dei Lakers è stremato, con la panchina capace di produrre soltanto 13 punti. Per Lebron (36 punti, 13/23 al tiro, 13 rimbalzi, otto assist) e soci ora si torna a casa, con le prossime trasferte lunghe rimandate al 2019, mentre per i Nets, la stagione torna ad avere senso. 

Denver Nuggets-Dallas Mavericks 126-118
Quarta vittoria di fila invece per i Nuggets, sempre più in cima alla Western Conference: le vittime di giornata sono i Dallas Mavericks, che nonostante un Harrison Barnes da 30 punti ed un Luka Doncic da 23 e 12 assist (massimo in carriera quest'ultima voce), cadono al Pepsi Center, ritrovandosi fuori dalla zona playoff. Sempre sugli scudi Nikola Jokic, che firma 32 punti e 16 rimbalzi per la settima vittoria casalinga consecutiva, che regala ai Nuggets il miglior inizio di stagione della loro storia negli ultimi 30 anni.

Indiana Pacers-Cleveland Cavaliers 91-92
Sorpresa al Bankers Life Fieldhouse: la striscia di sette vittorie consecutive di Indiana viene chiusa dai derelitti Cavaliers, grazie ad un Larry Nance Jr che firma il layup decisivo allo scadere (non senza qualche polemica) nella miglior partita della sua finora breve carriera (15 punti e 16 rimbalzi). Indiana fallisce così l'aggancio al secondo posto ad Est, e recrimina, oltre per il mancato fallo di Nance su Oladipo nel finale, sul suo 40% scarso al tiro. 

Atlanta Hawks-Washington Wizards 118-110
Sorpresa anche ad Atlanta: gli Hawks piegano i Wizards nel giorno del secondo debutto di Trevor Ariza con Washington. Protagonista assoluto Jeremy Lin, che in un quarto quarto che porta alla mente i ricordi della Linsanity, firma 12 punti su 16 totali nella frazione. Partita da dimenticare, con un primo quarto da tragedia, per John Wall, mentre la doppia doppia di Bradley Beal non basta ad evitare l'ennesimo stop di una stagione altalenante.