Michael Jordan e gli scappellotti a Malik Monk: “Solo affetto”

Durante la gara della scorsa notte tra gli Charlotte Hornets ed i Detroit Pistons, ad attirare l’attenzione del pubblico e dei media è stato un curioso episodio, verificatosi al termine della gara. 

Non è stato tuttavia un gesto tecnico, bensì causato da un fallo tecnico: dopo il canestro del più due siglato da Jeremy Lamb, per il +2 a 0.3 secondi dalla fine, la panchina è esplosa dalla gioia, come spesso accade. La gioia tuttavia è stata eccessiva, con Malik Monk autore di una vera e propria invasione di campo che gli è costata il fallo tecnico che ha permesso agli avversari di avvicinarsi nel punteggio a cronometro fermo. 

Una leggerezza che non è piaciuta al proprietario della squadra, la leggenda Michael Jordan: l’ex Bulls ha infatti rifilato due scappellotti (mandandone a segno uno, confermando il suo 50% al tiro in carriera) sul suo giocatore, come rimprovero dell’errore gratuito. Un gesto, come chiarito dai sorrisi apparsi poco dopo e dalle dichiarazioni del numero 23 successivamente, che era “solo affetto, come un fratello maggiore al minore”. Il libero non è costato la gara agli Hornets, e c’è da scommettere che Monk sarà molto più attento nelle sue esultanze d’ora in poi.