NBA Jr World Championship, prima edizione: le parole di Vince Carter

La NBA ha istituito un torneo giovanile, unico nel suo genere: tra gli ambasciatori d'eccezione, Vinsanity, di cui abbiamo raccolto le dichiarazioni
03.08.2018 08:37 di  Paolo Terrasi  Twitter:    vedi letture
NBA Jr World Championship, prima edizione: le parole di Vince Carter

La National Basket Association ha istituito il Jr. NBA World Championship, torneo internazionale per ragazzi e ragazze di 13 e 14 anni, in programma a Disney World, ad Orlando, Florida, dal 7 al 12 agosto. Tra i 317 ragazzi presenti, il nostro paese sarà rappresentato da Laura di Stefano Mattia Durante, che faranno parte dei team europei femminili e maschili. Allenatore dei ragazzi del vecchio continente sarà Alessandro Nocera. Questo evento seguirà il primo Jr World Championship Camp, in programma a Valencia in questi giorni, presso la Alqueria del Basket della città Spagnola, in partnership con il Valencia Basket Club; nella Communitat, i ragazzi europei avranno occasione di allenarsi insieme prima della partenza per la Florida nella training facility nuova di zecca della squadra Iberica. 

La kermesse in programma ad Orlando avrà degli ospiti di eccezione: in qualità di global ambassador, il tre volte campione NBA Dwyane Wade, l'All Star 2018 Andre Drummond e l'otto volte All Star Vince Carter; Il centro dei Milwaukee Bucks Brook Lopez ed il recentemente introdotto nella Hall of Fame Grant Hill; la WNBA sarà rappresentata da Tamika Cacthings, Swin Cash Jennifer Azzi. La competizione vedrà affrontarsi 16 squadre Statunitensi e 16 squadre internazionali, equamente divise tra selezioni maschili e selezioni femminili, che sono giunti al torneo finale di Orlando dopo aver superato tornei di qualificazione. Alcune squadre statunitensi avranno rappresentanti d'eccezione, tra cui spiccano la tre volte campionessa Wnba Diana Taurasi, il tre volte campione NBA Draymond Green ed il recente rookie dell'anno Ben Simmons

A margine dell'evento, uno degli ambassador, Vince Carter, che lavorera come analista per Fox News (la quale avrà la totale copertura dell'evento) ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

Sul suo futuro, tra Atlanta ed un ruolo da commentatore"Ho accettato l'offerta degli Hawks perché rappresenta una opportunità, della quale sono grato e voglio portare il mio basket migliore possibile, ed adoro insegnare basket. Non solo dentro il campo, ma anche fuori, per via delle sue connessioni col mondo del broadcasting nella città di Atlanta. Ho anche accettato l'incarico di Fox News per allenarmi, per esercitarmi. In futuro vorrei 'essere un coach' senza allenare, o meglio allenando una folla diversa: vorrei spiegare ad un pubblico più vasto cosa le squadre in campo vogliono provare ad ottenere. Non ho ancora deciso se smetterò, potrebbe essere al 90% il mio ultimo anno, ma mi sento ancora bene e non ci penserò durante la stagione, ma soltanto dopo."

Sulla trade Leonard-DeRozan: "Semplicemente Wow. DeMar ha fatto tante grandi cose a Toronto, adesso ha l'opportunità in texas per passare al livello successivo; merita di finire la carriera in Canada se vorrà, com'era il caso. Ma la dirigenza aveva opinioni diverse, ha visto una opportunità, bisogna vedere se funzionerà o no, col rischio che gli 'esploda in faccia'.

Sul title chasing"Perché non sono alla ricerca di un anello? Atlanta sta cercando di vincere un anello (scherzosamente, NDR). Quando sono entrato nella lega non era una prassi così comune. Non mi dà fastidio come stia avvenendo in questi tempi, ma non fa per me. Forse, quando non sarò in grado di giocare tanto quanto ora, ma penso di ritirarmi prima di allora!"