Nuova crisi per Boston ko con Beli, Lamb col canestro dell'anno, ok Gallo

I risultati della notte NBA
25.03.2019 09:15 di  Paolo Terrasi  Twitter:    vedi letture
Nuova crisi per Boston ko con Beli, Lamb col canestro dell'anno, ok Gallo

Boston Celtics-San Antonio Spurs 96-115
La California sembra così lontana per i biancoverdi: dopo il filotto positivo nell'orange state, Boston è ripiombata nella crisi, con il quarto KO consecutivo. Merito di un incontenibile LaMarcus Aldridge: il lungo texano ha chiuso con 48 punti, 13 rimbalzi e 6 assist, mandando a segno 20 dei 31 tiri tentati, con il resto dei compagni limitati al compitino. Per DeRozan sono infatti 16 con 11 assist, solo 5 punti per Marco Belinelli. Gli Spurs chiudono il primo tempo sopra di otto lunghezze, ma anziché suonare la carica, Boston accusa il back-to-back dopo aver perso malamente a Charlotte, e scivolano ancora di più. 

Toronto Raptors-Charlotte Hornets 114-115
A proposito di Charlotte e di back-to-back: dopo aver piegato i Celtics, cadono anche i Raptors, con gli Hornets che rimangono aggrappati con le unghie e con i denti alla lotta playoff, con l'ottavo posto occupato da Miami distante due partite. Ma mentre contro i biancoverdi è servito un super Kemba Walker, il 15 ex UConn è stato contenuto da Leonard e soci (15+13 ma con 3/17 al tiro), con l'ex Spurs che aveva messo il sigillo sul sorpasso ma mancato la chance per chiuderla, fin quando non ci ha pensato Jeremy Lamb nel modo più assurdo possibile: l'ex Thunder, dopo aver rischiato di perdere palla sull'ultima rimessa, fa partire una preghiera da oltre 14 metri e mezzo, dietro metà campo, la quale entra dopo aver colpito la tabella (non dichiarata, quasi sicuramente). Molto probabilmente il canestro dell'anno, che mantiene in vita la squadra di Michael Jordan

New York Knicks-Los Angeles Clippers 113-124 
Continua ancora il momento magico di Gallinari e dei Clippers: nona gara consecutiva con più di 20 punti per l'azzurro, che nel suo "ex" Madison Square Garden ne mette a referto 26, nonostante la pessima serata al tiro (5/16 dal campo). A fare la differenza sono i liberi, con l'ex Olimpia che a cronometro fermo mantiene fede alle sue incredibili percentuali e conclude con 13/14. Meglio di lui, come al solito, soltanto Lou Williams, che dalla panchina chiude con 29 punti di cui 15 nel quarto periodo, decisivi per archiviare la pratica Knicks.

Le altre partite:
Milwaukee Bucks-Cleveland Cavaliers 127-105
Golden State Warriors-Detroit Pistons 121-114
New Orleans Pelicans-Houston Rockets 90-113
Los Angeles Lakers-Sacramento Kings 111-106
Indiana Pacers-Denver Nuggets 124-88