Si avvicina la Free Agency: Jordan, Capela, Durant, James, Gentry

Voci e dichiarazioni muovono con largo anticipo il mercato NBA, in una Free Agency che si preannuncia rovente. 

Intanto, le conferme: Alvin Gentry vede ricompensata la sua ottima stagione ai Pelicans, portati al secondo round dei playoff, con un rinnovo di due anni, fino al 2021. L'estensione fino al 2019 era stata esercitata prima della serie contro Portland, culminata con uno sweep, ma la dirigenza ha deciso di investire ancora di più su Gentry, aumentandogli il salario ed il contratto fino al 2020, offrendogli una opzione basata sui risultati fino al 2021. I Pelicans ottengono così maggiore stabilità, pianificando le prossime scelte di mercato: l'idea è di rifirmare Cousins e Rondo, per continuare a dare un buon supporting cast al candidato MVP Anthony Davis. Altra conferma è Kevin Durant, intenzionato a rimanere a Golden State, come ha rivelato lui stesso a ESPN. Incerte le cifre, visto che Durant aveva già rinunciato ad una cospicua somma per far tornare i conti ai campioni in carica, permettendo così le rifirme di Iguodala e Livingston. 

Animati da molti dubbi, invece, Lebron James e DeAndre Jordan. Il primo, ricercato da quasi tutta la lega, non ha mai fatto mistero di cercare un contesto competitivo per giocarsi il tittolo, e le sue parole recenti, in cui parla di Cleveland come nettamente inferiore ai californiani, sono il primo segnale forte di rottura contro la franchigia dell'Ohio. Il secondo, dopo aver sfiorato l'addio per andare a Dallas nel 2015, scatenando uno dei casi più grotteschi e paradossali della NBA e dei social (prima del caso Colangelo), vorrebbe andare a Houston, raggiungendo il suo ex compagno Chris Paul (il quale tuttavia non è ancora certo della rifirma), alla ricerca di un contesto competitivo. I Rockets sono indecisi, volendo puntare su Clint Capela, il cui prezzo potrebbe aumentare. Scelte difficili in texas, alla ricerca di una finale sfuggita per molto poco quest'anno.