Super Belinelli non basta a Charlotte,'The process' domina

Marco offre una grande partita ai suoi, ma non basta, mentre Embiid dà spettacolo.
20.11.2016 10:04 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Super Belinelli non basta a Charlotte,'The process' domina

A Philadelphia c’è il "Trust the process" a cui ci si attacca per vedere roseo il futuro, ma se questo è Joel Embiid allora bisogna davvero essere sereni. Nella notte ha prodotto una prestazione mostruosa per vincere la non strenua concorrenza dei Suns. In 20 minuti ha messo a segno, 26 punti, 7 rimbalzi, 2 assists e 2 stoppate dominando la scena. La sua stoppata in recupero su Booker la dice lunga su quanto questo ragazzo, quando sarà recuperato totalmente a livello fisico, potrà dare a questa lega. In questa serata c’è da notare anche la grandissima partita di Nik Stauskas che chiude a 21 punti con 5-6 da tre regalando la gioia a un pubblico di Philly sempre più credente in “the process”.
Continua invece la crisi dei Washington Wizards che perdono tra le mura amiche anche contro i Miami Heat che mandano l’intero quintetto in doppia cifra per una prova corale davvero convincente con i 22 di Dragic e i 18+18 di Hassan Whiteside.
Dall’altra parte Wall e Beal guidano la rimonta quasi disperata nel finale, quando infilano tra triple consecutive, ma la quarta che poteva dare un possesso di distanza in extremis viene sbagliata proprio da Beal, che nonostante i 34 punti all’attivo costa il match a Washington.

Vincono anche i Pelicans alla seconda partita e con record immacolato per Jrue Holiday che con una rimonta importante battono all’overtime gli Hornets di Marco Belinelli. Si vede chiaramente che il Beli sta tornando quello visto agli Spurs in un ambiente molto più quadrato e logico rispetto a Sacramento. La sua prova è da icorniciare con 22 punti, 7-13 dal campo e 7-9 da tre punti. E’ lui l’anima del break che porta avanti di dieci i suoi con tre minuti da giocare, ma inspiegabilmente la sua squadra si ferma, concede la rimonta ai Pelicans che così nel finale strappano l’overtime. Nel prolungamento si completa l’impresa per Anthony Davis (38 punti e 16 rimbalzi) e i Pelicans che infilano la seconda vittoria consecutiva.
Vittoria come sempre ad alto tasso di spettacolarità anche per gli Houston Rockets che hanno la meglio su degli Utah Jazz in evidente difficoltà.
C’è sempre Harden con i suoi 31 punti e 10 assists a comandare gli scorer, ma in questo match è ben coadiuvato da Capela che nelle pieghe della partita riesce a produrre 20 punti e 8 rimbalzi in 31 minuti di utilizzo. Dall’altra parte, senza George Hill e Borsi Diaw sono Hood e Lyles a produrre punti, ma la prova deficiatria di Hayward da 4-13 dal campo costa il match ai Jazz.

Risultati:
Jazz@Rockets 102-111
Heat@Wizards 114-111
Celtics@Pistons 94-92
Hornets@Pelicans 116-121 OT
Mavericks@Magic 87-95
Suns@Sixers 105-120
Timberwolves@Grizzlies 71-93
Warriors@Bucks 124-121
Bulls@Clippers 95-102