Tutti vogliono Porzingis, Dumars e Griffin per il dopo Budenholzer

La stella dei Knicks potrebbe lasciare la Grande Mela. Dopo l'ennesima eliminazione ai playoff, gli Hawsk cambiano tutto.
06.05.2017 20:31 di  Luca Servadei  Twitter:    vedi letture
Tutti vogliono Porzingis, Dumars e Griffin per il dopo Budenholzer
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Kristaps Porzingis è la croce e la delizia dei New York Knicks. Secondo quanto riferisco gli ultimi rumors di mercato che provengono da oltre Oceano, confermati dalle indiscrezioni di ESPN, il lettone sarebbe finito nel mirino di diverse franchigie NBA che si sarebbero fatte avanti per provare ad aggiudicarsi l'Unicorno qualora questi dovesse entrare in conflitto con la dirigenza della compagine newyorkese. Porzingis entrerà l'anno prossimo nel suo terzo anno del contratto da rookie e, anche alla luce della pessima stagione dei Knicks, potrebbe essere un pezzo pregiato da inserire in qualche trade per provare ad assestare la squadra. Il giocatore, in più occasioni, ha ribadito quanto importante sia raggiungere il successo e, l'intervista saltata con il management della franchigia, è suonata come un grosso campanello d'allarme. In molti nella Grande Mela, però, nonostante i recenti sviluppi, continuano a considerare il lettone un elemento fondamentale per il roster dei Knickerbockers anche data la giovanissima età del ragazzo ed il suo enorme potenziale. Nel suo anno da sophomore, Porzingis ha viaggiato ad oltre 18 punti con 7,5 rimbalzi e 1,5 assist di media ad allacciata di scarpe.

E sono ore molto calde anche in casa degli Atlanta Hawks, la squadra che, dietro ai San Antonio Spurs, partecipa da più tempo in maniera continuativa alla post season. Non sempre, però, all'ottima regular season ha fatto seguito un altrettanto eccellente cammino nei playoff al punto che, dopo il ko contro Washington, è iniziata una vera e propria rivoluzione. Mike Budenholzer non sarà più il president of basketball operation, ma manterrà soltanto il suo ruolo da capo allenatore. “Dal mio punto di vista, sono convinto che ci voglia un coach che si occupi solo delle questioni di campo e che non abbia responsabilità che poi vadano in conflitto con tutto il resto”, le sue parole. Sempre secondo quanto riferisce ESPN, fuori Budenholzer, resterebbero nel novero dei papabili i nomi di Joe Dumars, per anni nella dirigenza dei Pistons dopo la carriera da giocatore, e David Griffin, al momento molto affaccendato nella ricorsa al secondo titolo consecutivo con i suoi Cleveland Cavaliers.