Warriors a quota 70, disastro Rockets, Bulls nel baratro

I campioni in carica si assicurano lo scontro diretto con gli Spurs e il fattore campo per i playoffs, mentre i Rockets si scavano una fossa contro i Suns.
08.04.2016 07:46 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Warriors a quota 70, disastro Rockets, Bulls nel baratro
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DeMarre Carroll torna in quintetto per i suoi Raptors proprio in quella che era la sua casa, ovvero Atlanta, con gli Hawks alla ricerca del miglior piazzamento possibile per i playoffs. L’inizio è tutto dei padroni di casa con Horford e Millsap che propiziano il parziale positivo, poi proseguito da un super Jeff Teague che fa un sol boccone dei diretti avversari chiudendo a quota 24 punti. I Raptors nel finale tornano a contatto grazie al recupero e canestro di Carroll e alla scorribanda di DeRozan, ma negli ultimi secondi è ancora Teague con un gioco da tre punti a chiudere i conti.
Vittoria importante per i Miami Heat che battono i Chicago Bulls estromettendoli, sostanzialmente, dalle velleità di playoffs. Dwyane Wade gioca una partita notevole da 21 punti, ma è aiutato da un super Josh Richardson che prima schiaccia con vigore a difesa schierata facendo esplodere il palazzo e poi nel finale, proprio su assist di Wade, confeziona la tripla che chiude definitivamente i giochi lasciando a Jimmy Butler solo l’onore delle armi con 25 punti, assieme ai 21 di Gasol.

Nessuno era mai entrato in una partita con 130 vittorie combinate, ma questo è il curioso caso di Warriors e Spurs in questa stagione. Alla Oracle Arena è andato in scena un altro showdown tra le due pretendenti, vinto agevolmente dai padroni di casa che dopo le difficoltà dell’ultimo periodo scacciano la “crisi” (se così si può chiamare) e raggiungono le 70 vittorie in stagione assicurandosi il primo posto e il fattore campo per tutti i playoffs. Curry ne mette 27, ben coadiuvato dai 21 di Barnes, anche se gli Spurs sudano freddo quando Aldridge colpisce la base del tabellone con la mano dovendo andare negli spogliatoi. Fortunatamente LMA rientra e gioca il resto della partita, che però vede sempre al comando i campioni in carica che vincono con notevole autorità.
Chi invece si scava una fossa quasi definitiva è Houston, che dopo aver perso in volata lo scontro diretto contro i Mavs, subisce un’inopinata sconfitta interna contro i Suns. Questa partita è il microcosmo della stagione dei Rockets, dove neanche lo stimolo e la motivazione di andare ai playoffs riesce a prevalere sull’indolenza, infatti vengono concessi 124 punti a una squadra che sino a oggi aveva vinto solo 7 partite lontano da casa e che non aveva nulla da chiedere al match. Harden ne mette comunque 30 con 5-6 da tre, ma i 35 punti concessi nell’ultimo periodo agli avversari spengono ogni velleità, regalando a Memphis il posto playoffs e la sempre più probabile eliminazione per gli ex vice campioni dell’Ovest.


Risultati:
Raptors@Hawks 87-95
Bulls@Heat 98-106
Suns@Rockets 124-115
Timberwolves@Kings 105-97
Spurs@Warriors 101-112