Williams a Cleveland, Calderon vicino ai Warriors e Bogut?

Nella notte la prima squadra NBA si è assicurata un posto nella postseason. Ovviamente è facile capire siano i Golden State Warriors che al momento guidano la lega con 49 vittorie e 9 sconfitte. Con 58 partite giocate e ben 24 ancora da disputare, raggiungere i playoffs dà il polso della loro stagione finora e anche un po’ del gap che ci sia con tutte le altre.
Cleveland compresa perché, al momento, se i Cavs fossero nella Western Conference non solo avrebbero davanti i Warriors, ma sarebbero addirittura quarti inseguendo anche Spurs e Rockets e diventa chiaro che se si dovessero giocare degli eventuali elimination game in Texas non sarebbe così scontata una loro finale, come lo è ad Est nonostante i rinforzi di Toronto e la solidità di Boston.

Nonostante questo sembra che i capricci di LeBron verranno esauditi ancora una volta, infatti Deron Williams è stato rilasciato dai Dallas Mavericks nella giornata di ieri e tra 48 ore sarà disponibile per firmare in una nuova squadra. Sembra già assodato che questa sarà Cleveland, che regalerà a LeBron l’ennesimo rinforzo nel ruolo che lui riteneva essere il più scoperto.
Così ai 128 milioni di payroll (ben nove milioni in più del secondo e 14 rispetto a quelli fuori dal podio) si aggiungerà quello di Williams che arriverà a prezzi popolari per provare a mettersi un anello al dito.
Anche i Warriors provano a puntellare un roster che non ha bisogno di particolari addizioni, infatti sembra molto vicina per i californiani la firma di Jose Calderon. La point guard spagnola ha tempo ancora oggi per negoziare un buyout con i Lakers ed essere quindi eleggibile per una squadra in vista dei playoffs. Steve Kerr nel post partita contro i Nets ha detto che non verrà firmato Briante Weber dopo il secondo decadale e quindi gli occhi si sono spostati su un veterano per il finale di stagione come lo spagnolo.

C’è un altro ex Warrior che potrebbe essere disponibile nelle prossime ore. Si tratta di Andrew Bogut che sta negoziando il buyout con i Philadelphia 76ers dopo essere stato coinvolto nella trade di Nerlens Noel.
Il lungo potrebbe così entrare nel mirino proprio di diverse contender. I Cavs sembrano ovviamente interessati, così come i Warriors che potrebbero firmarlo nonostante lo avessero scambiato a inizio luglio, ma chi potrebbe offrire le migliori condizioni economiche sono gli Houston Rockets che con 3.5 milioni risparmiati dalla trade di KJ McDaniels darebbero un ruolo importante sia dal punto di vista del minutaggio che economico. Nelle retrovie anche gli Spurs sembrano interessati, ma pare più difficile un suo approdo nel Texas neroargento.