Williams atterra a Dallas, i Kings ufficializzano Casspi e Mbah a Moute

Nella notte si sono conclusi alcuni affari minori per i Sacramento Kings e gli Charlotte Hornets, mentre l'unica trade ha coinvolto Perry Jones e i Celtics.
15.07.2015 07:38 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Williams atterra a Dallas, i Kings ufficializzano Casspi e Mbah a Moute
© foto di Wang Lei /AGENZIA ALDO LIVERANI

I Sacramento Kings sono stati molto attivi sul mercato dei Free Agents e dopo aver dovuto sopportare il ribaltone Karl-Cousins, hanno provato in tutti i modi a costruire una squadra competitiva, ma come spesso succede non basta avere soldi a disposizione per attrarre i giocatori di grido, infatti sono stati snobbati (e a volte anche presi in giro).
Nella giornata di ieri, dopo la presentazione di Koufos, Belinelli e Rondo, hanno ufficializzato la firma di Luc Mbah a Moute e del cavallo di ritorno Omri Casspi. Quest'ultimo ha firmato un biennale da sei milioni, mentre i dettagli del contratto del journey man non sono ancora stati resi noti.

Un'altra squadra notoriamente snobbata in questa Free Agency è stata Dallas che si è mossa comunque bene e avesse davvero portato a casa DeAndre Jordan, sarebbe stata seriamente una contender. La squadra di Cuban nella notte ha ufficializzato la firma di Deron Williams con un contratto biennale da 10 milioni, riportandolo a casa visto che è cresciuto nei sobborghi della città texana.

Gli Charlotte Hornets dopo aver portato a casa la Linsanity hanno operato un'altra mossa di mercato che potrebbe passare sotto silenzio, ma risultare importante per gli equilibri della squadra, infatti hanno firmato l'undrafted guard Aaron Harrison. L'ex Wildcat dopo aver dimostrato buone cose al college ha impressionato nella Summer League con gli Orlando Magic viaggiando a 13.4 e 4.8 rimbalzi a partita raggiungendo sempre la doppia cifra. Potrebbe essere un importante uomo-collante per il roster degli Hornets.

Per chiudere la nottata di movimenti NBA, i Boston Celtics si sono portati a casa dagli Oklahoma City Thunder Perry Jones, assieme a una seconda scelta del 2019 più cash considerations, in cambio di un'altra seconda scelta. La mossa di Presti è evidentemente salariale, anche se Jones in un breve periodo di partite con Durant infortunato aveva dimostrato di avere grosse potenzialità, arrivando a metterne 22 di media in un periodo di tre partite. Magari in quel di Boston ci sarà più spazio per lui.