Chacho, carisma e talento vincente: il passato di Rodriguez con Milano

Spesso l’Olimpia negli ultimi anni ha incrociato il cammino del play spagnolo: i precedenti e le prestazioni dello spagnolo contro Milano in Eurolega.
12.07.2019 08:00 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Messina e Rodriguez al Real
Messina e Rodriguez al Real
© foto di Juan Aguado | AS

Un nome che rappresenta il meglio del basket europeo degli ultimi 15 anni, una bacheca di trofei che la dice lunga sulla carriera di Sergio Rodriguez, promesso sposo dell’Olimpia Milano per la sua seconda esperienza europea al di fuori dalla Spagna, dopo il biennio a Mosca con il CSKA coronato con la vittoria della seconda Eurolega e del quinto titolo nazionale in carriera.

Come indicato ieri, il Chacho ritroverà a Milano Ettore Messina, che a Madrid fu brevemente suo allenatore nella stagione che ne sancì il primo ritorno dalla NBA, dopo quattro stagioni tra Portland, Sacramento e New York. Il coach nativo di Catania è l’unica “vecchia conoscenza” biancorossa di Rodriguez, visto che al tempo della sua stagione in California con i Kings il neo assistente biancorosso Tom Bialaszewski si era trasferito alla franchigia di D-League di Sacramento, i Reno Bighorns, per svolgere il ruolo di assistente allenatore e direttore dello scouting.

Più volte le strade di Milano e Rodriguez si sono incrociate in Eurolega: il primo precedente assoluto risale al 27 ottobre 2011 (4 punti in 17’ nel successo 85-78 del Real), ma è la prima partita giocata al Forum d’Assago da parte del Chacho a restare nella memoria. L’1 dicembre 2011, infatti, Rodriguez e i suoi 19 punti (sino a quel momento il suo massimo europeo in maglia Real, secondi solo ai 22 punti contro il Cibona segnati nella stagione da rookie europeo con l’Estudiantes nel 2004-05) furono decisivi per sbancare il parquet di Milano, in quella che fu l’ultima partita in Eurolega di Danilo Gallinari con la maglia dell’Olimpia, nel breve ritorno in Italia per il lockout NBA.

Nessun incrocio l’anno successivo (6 punti in 19’ a Desio contro Cantù), le storie dell’Olimpia e di Sergio Rodriguez tornano a incrociarsi l’1 novembre 2013, con 13 punti e 6 assist nel netto successo casalingo 93-74 del suo Real. Vittoria replicata, meno nettamente, al ritorno (10 punti in 19’), in quella che per Milano fu l’ultima sconfitta casalinga in quella stagione d’Eurolega fino a gara-1 dei playoff contro il Maccabi Tel Aviv. Quell’anno il Forum, per Rodriguez, fu anche teatro delle Final Four di Eurolega: 21 punti e 6 assist nella dilagante vittoria in semifinale contro il Barcellona, 21 punti con 5/10 da 3 nel losing effort in finale contro il Maccabi poi campione, partite che rendono plausibile pensare come Rodriguez -in caso di successo Real- sarebbe stato l’MVP delle Final Four meneghine.

Milano e Rodriguez non si incroceranno nuovamente fino al debutto europeo del Chacho con la maglia del CSKA Mosca, dopo il ritorno dall’esperienza NBA con i Philadelphia 76ers. Un ritorno col botto, il 12 ottobre 2017: 20 punti e 4/8 da 3 nella vittoria in rimonta dei russi sull’arrembante Milano di Goudelock, Micov e Gudaitis. Una prova brillante replicata al ritorno: 15 punti e 7 assist in 25’ nel largo successo CSKA l’11 gennaio 2018, partita che sancì la parola fine sulle speranze europee biancorosse di quella stagione. Meno brillanti, invece, le prove di questa stagione: 17 assist ma 4/17 al tiro nelle due partite tra Milano e CSKA. Ma ci sarà tempo per scrivere nuovi capitoli della storia, dalla prossima stagione: stavolta insieme, non più da rivali.