Ecco l'annuncio: Pianigiani è il nuovo allenatore dell'Olimpia Milano

La società ha comunicato l'accordo triennale con il tecnico senese
29.06.2017 11:55 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Ecco l'annuncio: Pianigiani è il nuovo allenatore dell'Olimpia Milano
© foto di Agenzia Liverani

Ora il cerchio è completo e Simone Pianigiani è il nuovo allenatore dell’Olimpia Milano. Dopo la firma di ieri e l’investitura del presidente Livio Proli, la società biancorossa ha ufficializzato l’approdo del tecnico senese sulla panchina milanese. Non ci sono novità o sorprese, visto che c’è la conferma del contratto triennale, dunque valido fino al 30 giugno 2020. Parte anche ufficialmente il nuovo corso dell’EA7-Emporio Armani, dopo i due anni con Jasmin Repesa, questa volta con un accordo più lungo rispetto agli allenatori precedenti, che avevano sempre iniziato con un biennale.

Una scelta arrivata direttamente dal presidente Proli, che ha fatto e farà discutere una parte della tifoseria milanese, la quale non perdona al nuovo coach biancorosso il passato senese e, in particolare, di essere stato uno dei simboli di quella squadra vincitutto in Italia (e con due Final Four di Eurolega), ma successivamente però travolta dallo scandalo Time Out e dai conti in rosso. Per provare a mettere d’accordo tutti, Pianigiani dovrà far parlare il campo e conquistare quelle vittorie in Italia ed anche in Europa, anche per cancellare la delusione del pubblico per l’ultima annata fallimentare.

Nei prossimi giorni arriveranno, invece, i primi annunci ufficiali per quanto riguarda la squadra, con gli arrivi già confezionati di M’Baye, Young e Bertans. Tra i prossimi nodi da sciogliere ci sarà il futuro di Alessandro Gentile, ancora con un anno di contratto ma difficilmente in biancorosso nella prossima stagione, così come la situazione degli stranieri sotto contratto. La permanenza di Simon, Kalnietis e Dragic non è più così sicura, ma dipenderà dagli sviluppi del mercato, mentre, come dicevamo già nei giorni scorsi, è praticamente certa la conferma dei cinque italiani.