Eurolega: Olimpia sconfitta da un sontuoso Barcellona

Abrines è infallibile e il Barcellona controlla per tutta la partita contro un'Olimpia che ha il merito di non mollare mai.
23.10.2014 22:38 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Eurolega: Olimpia sconfitta da un sontuoso Barcellona
© foto di Alessia Doniselli

L’Olimpia cade alla sua prima uscita interna per 63-78 al cospetto del Barcellona che gioca una partita perfetta. Dopo un buon inizio, gli ospiti prendono le misure, aprono il divario nel secondo quarto e respingono ogni tentativo di rimonta avversaria con la calma e lo sconfinato talento di Abrines. Per i primi tre minuti la partita è contratta con pochi canestri e il primo sussulto è la stoppata di Melli a Tomic. Hackett segna da tre per il 10-5 su assist di Gentile che poi si ripete per Samuels, ma Thomas tiene lì i suoi con due triple, prontamente seguite da quelle di Abrines e Doellman. Il Barcellona chiude il primo quarto con 5-6 da tre punti, frutto di buone soluzioni in pick and roll, ma l’EA7 nonostante tutto è sotto solo di tre lunghezze alla prima pausa.

Il Barcellona fatica quando Hackett è in campo a pressare il playmaker, ma quando entrano Ragland e Brooks l’intensità difensiva scende considerevolmente e Abrines apre il secondo quarto con un’altra tripla (3-3 nei primi 20’). Brooks (-9 di valutazione) litiga con il canestro sbagliando tre dei primi quattro tiri, con l’ultimo errore che gli costa un tecnico per proteste. Il Barcellona ha la partita in pugno e costruisce con la difesa un parziale di 13-0, chiuso solo da un libero di Kleiza. Con il rientro di Gentile e Hackett la squadra riprende a macinare gioco, segna due canestri con Kleiza e James, prima della tripla di Moss che fa ritornare in partita il pubblico. Huertas risponde da campione al momento di difficoltà con una tripla e un preziosissimo assist per il canestro di Doellman del nuovo +16. Hackett chiude il tempo con un gioco da tre punti per limitare i danni sul 32-45, ma Milano è ben lontana dai livelli difensivi necessari per arginare una squadra come i blaugrana.

Huertas viene sanzionato con un curioso tecnico per simulazione, Samuels segna il -10 ma l’Olimpia non riesce mai a dare la sterzata decisiva per completare la rimonta. Subisce un gioco da tre punti di Thomas e due canestri di Abrines con Brooks sempre sulle loro piste. Non manca la voglia di lottare in difesa, infatti con due recuperi e qualche rimbalzo importante il distacco si accorcia. Gentile dalla lunetta riesce a riportare i suoi a -8, ma prima una tripla di Abrines, poi un canestro nel deserto di Pleiss restituiscono 13 punti di vantaggio al Barcellona sulla sirena.
Abrines non perde il filo della sua partita perfetta (7-7 sin qui) e infila un’altra tripla in uscita di blocchi per il +16 a inizio quarto periodo, mettendo le basi per un tranquillo ultimo periodo di controllo. I blaugrana giocano con la calma della grande squadra senza mai andare in affanno e facendo girare la palla magistralmente in attacco. L’Olimpia non abbandona mai mentalmente la partita e ci prova tornando anche a -9, ma la differenza in campo è sensibile e la squadra di Pascual vince con merito.

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