Jordan Theodore, un playmaker completo per l’Olimpia Milano

Manca l'annuncio, ma è, dunque, Jordan Theodore il playmaker titolare dell’Olimpia Milano 2017/18. Dopo una trattativa lunga e complicata, si è arrivati nella tarda serata di ieri alla firma del contratto (biennale) con il club biancorosso. Era già da qualche mese che il club di Assago aveva messo gli occhi sull’ex giocatore del Banvit, MVP dell’ultima Champions League, ma la concorrenza da superare è stata molto complicata: qualche giorno fa, pareva aver chiuso l’accordo con l’Efes, ma non è stato così ed anche il Maccabi Tel Aviv era in corsa. Prima dello sprint decisivo dell’EA7.

Ma chi è Theodore? E’ esploso lo scorso anno appunto al Banvit, ma aveva già mostrato qualità interessanti nell’anno in Germania agli Skyliners Francoforte. E’ un playmaker con ottima visione di gioco e che ama costruire per i compagni (7.5 assist di media a gara in CL), pur non essendo un giocatore in stile Craft. Ama principalmente penetrare e creare dalle situazioni in movimento ed è bravo nei giochi a due con i lunghi, in particolare nel pick n’roll. Due caratteristiche sicuramente importanti per il tipo di gioco solitamente impostato da Pianigiani nelle sue squadre.

E’ un playmaker a cui piace prendersi delle responsabilità anche offensive, lo scorso anno ha deciso più di una partita nel finale, pur avendo un tiro a volte ondivago e non essendo un puro tiratore da fuori. Non è uno specialista difensivo, ma nemmeno un ‘telepass’: va meglio in pressione, rispetto alla difesa schierata, ed ha delle mani piuttosto veloci. Con Andrew Goudelock forma una coppia molto interessante di esterni, potenzialmente di altissimo livello, anche se dovranno trovare la giusta chimica, dividendosi le responsabilità ed i tiri (con anche gli altri compagni).