L’Olimpia va a Vitoria: “Ritroviamo in Europa il sorriso del campionato”

Le parole di Pianigiani e le ultime, verso lo scontro diretto in terra basca
17.01.2019 11:31 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
L’Olimpia va a Vitoria: “Ritroviamo in Europa il sorriso del campionato”
© foto di Alessia Doniselli

Dopo qualche giorno di allenamenti, evento spesso raro nel corso di questa stagione, l’Olimpia Milano si è messa in viaggio per Vitoria, dove domani sera sarà impegnata sul campo del Baskonia, nell’ennesimo scontro diretto per la zona playoff di Eurolega. Non ci saranno gli infortunati Tarczewski e Nedovic, rimasti a Milano per continuare il recupero, ma anche in casa basca non mancano le assenze, visto che si sono fermati per un lungo periodo Shengelia e Granger, mentre non sono al meglio Voigtmann e Garino, però entrambi dovrebbero essere della partita.

Le due squadre sono appaiate in classifica e, dunque, i due punti avranno una valenza ancor più importante, visto che l’AX avrà l’occasione di piazzare il 2-0 negli scontri diretti, dopo aver vinto in volata al Forum la gara d’andata. Simone Pianigiani punta sui dettagli per invertire la rotta in Eurolega, dopo le otto sconfitte nelle ultime dieci uscite nella competizione continentale: “Con qualche dettaglio curato meglio – le sue parole della vigilia, prima di salire sull’aereo verso la Spagna – potremmo ritrovare anche in Europa quel sorriso che ci accompagna in campionato”.

In particolare quelli difensivi, per evitare di far arrivare anche i baschi a quella quota 90 troppo spesso raggiunta dagli avversari dei biancorossi: “Loro sono una squadra che fa contropiede, specie in casa, e può giocare con assetti con quattro corridori, per cui sarà fondamentale fare meglio nella fase di transizione. Lo stesso vale per la difesa sul pick and roll che a tratti eseguiamo bene ma quasi mai con continuità”. Ed in attacco, invece, sarà “fondamentale superare la loro aggressività e tirare con percentuali migliori, senza farci prendere dalla sfiducia nei momenti di difficoltà”.