Milano dura metà gara, poi si inceppa: l'Efes passa col talento

Sconfitta netta in Turchia per l'Olimpia, con l'attacco dei biancorossi che non gira a differenza di quello dei padroni di casa: nona sconfitta Europea
14.01.2020 20:11 di  Paolo Terrasi  Twitter:    vedi letture
Milano dura metà gara, poi si inceppa: l'Efes passa col talento

Anadolu Efes Istanbul - Olimpia AX Milano 88-68
 

Sconfitta per l’Olimpia al Sinah Erden Dome di Istanbul: l’Efes vince con merito, controllando sempre a partita e chiudendola a cavallo dell’intervallo, quando l’attacco di Milano (non brillante) si inceppa e la difesa, fin lì ottima, comincia a cedere. Chris Singleton punisce nel primo tempo con 16 punti, mentre Larkin realizza 23 punti, accendendosi nel terzo quarto.

Milano inizia con Tarczewski, Scola, Micov, Nedovic e Sykes. L’ex di giornata Simon apre da lontano le danze, Milano risponde al 5-0 dell’Efes con un identico parziale, ma gli errori al tiro ed in attacco (due triple aperte sbagliate da Scola) portano coach Messina a chiamare il timeout sul 9 a 5. In uscita dal timeout Singleton “annulla” la tripla di Roll, poi Gudaitis trova il gioco da tre punti, seguito da Rodriguez che apre il suo tabellino con una bomba da lontano. Milano ogni tanto balla con delle brutte palle perse punite dai padroni di casa, ma il primo quarto si chiude sul -1 per l’Olimpia, che aldilà dei turnover attacca con convinzione e difende con compattezza.
Il secondo quarto si apre col brutto attacco di Milano culminato col pessimo tiro forzato di Rodriguez, e Singleton continua a far malissimo ai biancorossi, ma Gudaitis tiene a galla Milano. Quando non ferisce Singleton, ci pensa Larkin: Milano nella seconda frazione lotta fisicamente e riesce a rimanere aggrappata alla partita, e sempre sul -1 forza il timeout da parte di Ataman dopo il canestro di Tarcz su ottima imbeccata del professore. In uscita dal timeout Singleton trova di nuovo il canestro da lontano e cancella due volte Kaleb sotto canestro: Anderson corona il parziale di 5-0 per il timeout veloce da parte di Messina. Milano ogni tanto perde colpi in attacco, ma in difesa fa la voce grossa, con la stoppata di Gudaitis su Singleton. Sul finire del secondo quarto si accende Larkin che riporta l’Efes sul +9, con un parziale di 8-0 che segna il primo strappo della gara.
Scola apre le marcature con un altro canestro di puro talento, a cui risponde Larkin con un canestro fenomenale dopo aver sfiorato la palla persa l’Efes. I turchi trovano il nuovo massimo vantaggio sul +12, ma Micov e la potenza a rimbalzo di Milano portano al -7. Scola continua a litigare col ferro da lontano e l’Efes si riporta sul +12. Milano continua a non trovare la via de canestro e comincia a cedere in difesa, con l’Efes che arriva anche sul +16: Roll ferma il parziale di 9-0, ma l’antisportivo di Sykes vede ricominciare l’emorragia con il +18 per l’Efes. Milano trova la spinta di Nedovic che prova a riaprire lentamente i giochi, riportando insieme a Gudaitis Milano sul -13, ma la tripla Şanli chiude il terzo quarto sul +16 per l’Anadolu.
L’Efes con Larkin e Şanli tocca subito il +20. Milano prova a limare il passivo ma non riesce a riaprire la gara, col quarto quarto che scivola via senza scossoni, e l’Efes chiude sul +20. Milano esce sconfitta nonostante gli 11 rimbalzi offensivi, tradita dal suo 30% scarso dalla lunga distanza e le 11 palle perse.