Olimpia, è un bell’esordio: Chacho e difesa, Treviso va ko 75-53

I biancorossi passano al Palaverde con un gran secondo tempo di squadra e l’apporto del play spagnolo. Bene anche Moraschini.
26.09.2019 22:33 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Olimpia, è un bell’esordio: Chacho e difesa, Treviso va ko 75-53
© foto di Flickr Olimpia Milano

Esordio vincente per l’AX Armani Exchange Milano, che sbanca il PalaVerde di Treviso con una prestazione in crescendo, confermando alcune linee guida viste nel corso del precampionato. I primi due punti della stagione italiana (75-53 il finale) arrivano in primis per merito di una difesa eccellente, che dopo aver concesso 19 punti alla neopromossa veneta (di cui 12 nei primi 5’ di partita) ne concede soltanto 34 nel resto del match, di cui 20 in un secondo tempo in cui Milano ha davvero messo una marcia in più.

Sugli scudi c’è anche la prova di un ispirato Sergio Rodriguez, leader anche offensivo e top scorer dell’incontro con 21 punti e 7/13 dal campo in 21’. Molto positivo anche l’apporto di Riccardo Moraschini (13 in 22’), il cui ingresso in campo ha permesso all’Olimpia di raddrizzare un inizio negativo, mentre per Treviso l’unico in doppia cifra è Uglietti (11).

Il campionato di Milano non parte bene, a dire la verità: Nikolic punisce due volte dall’arco e la partenza di Treviso sull’8-0 costringe Messina al primo timeout della stagione dopo appena 3’. La De’ Longhi arriva fino al 12-3, prima che Milano suoni la carica con la panchina (oltre all’ex Brindisi anche Biligha e White), portandosi avanti con un break di 17-5. Treviso ha un altro sussulto in avvio di secondo quarto, iniziato con un 7-0 ispirato da Uglietti e Chillo, ma Milano raddrizza subito col Chacho e Micov, e all’intervallo lungo è avanti di 2 sul 35-33. Nella ripresa l’Olimpia ha un’altra faccia: se la tripla di Nikolic vale il momentaneo -3, è anche l’ultimo canestro trevigiano prima di un 15-0 di parziale biancorosso che di fatto chiude la partita, anche perché Milano concederà appena 20 punti in tutto il secondo tempo, ampliando le rotazioni al massimo con nessuno che va oltre i 24’ di Jeff Brooks