Olimpia, si avvicina la finale: alcune possibili chiavi della sfida a Trento

Ultimi giorni di preparazione per i biancorossi, prima della palla a due di martedì sera
03.06.2018 15:01 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Olimpia, si avvicina la finale: alcune possibili chiavi della sfida a Trento
© foto di Alessia Doniselli

L’attesa sta per finire, ancora un paio di giorni, poi si alzerà la palla a due sulla finale scudetto 2018 tra l’Olimpia Milano e l’Aquila Trento. Entrambe le squadre hanno chiuso la loro semifinale con il punteggio di 3-1 ed hanno avuto un po’ di tempo per rifiatare e preparare la serie tricolore, questa volta al meglio delle sette partite. I biancorossi avranno il fattore campo, ma gli uomini di Buscaglia hanno vinto le due serie precedenti andando a vincere in trasferta. Diamo uno sguardo a qualche possibile chiave di questa sfida, che varrà il titolo.

GARA 1 La Dolomiti Energia ha costruito l’ingresso in finale nella stessa maniera: espugnando il campo avversario nella prima partita della serie, perdendo (anche nettamente) la seconda sfida, e poi mantenendo inviolato il PalaTrento. L’approccio alla sfida tricolore, dunque, avrà un peso importante, anche se l’Olimpia è 3-0 nelle partite in trasferta nel corso di questi playoff.

RIMBALZI La squadra di Buscaglia è fisica ed atletica ed è molto brava a lavorare a rimbalzo in attacco, soprattutto con giocatori come Sutton e Hogue, di fronte i biancorossi sono però più alti nei pressi del canestro, con i centimetri di Gudaitis e Tarczewski. Chi saprà far prevalere la propria caratteristica, avrà fatto un passo avanti verso il tricolore.

FALLI Adeguarsi al metro arbitrale sarà fondamentale: Trento è una squadra molto intensa, che mette le ‘mani addosso’ agli avversari per aumentare la pressione difensiva. Se la terna non permetterà questo gioco così fisico, il rischio per Forray e compagni di arrivare al limite dei falli molto presto è alto, ma viceversa Milano dovrà adeguarsi. D’altra parte, le difese in Eurolega sono spesso al limite e, dunque, Cinciarini e compagni dovrebbero essere abbastanza abituati.

PALLE PERSE E’ un tema su cui Pianigiani si è concentrato in più di un’occasione nel corso della stagione ed anche in semifinale. Contro una squadra che mette grandissima pressione difensiva, sarà importante la ‘pulizia’ in attacco, evitando al massimo le palle perse, non permettendo agli avversari di andare così in contropiede, soprattutto in trasferta, per evitare di farli esaltare e di fare lo stesso con il pubblico.