Olimpia, un roster di tris: le tante alternative della nuova Milano

Nell’Armani Exchange della prossima stagione si profila un roster con alternative versatili ruolo per ruolo, tanto da formare quasi cinque terne perfette.
21.07.2019 14:24 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Olimpia, un roster di tris: le tante alternative della nuova Milano
© foto di Alessia Doniselli

Una squadra lunga, profonda, che verosimilmente potrà contare su 14 o 15 giocatori per fronteggiare le 66 partite di stagione regolare tra Serie A ed Eurolega. Sarà la prima Olimpia Milano di Ettore Messina, una squadra che -dando per buone le ultime sirene di mercato- appare già molto completa e versatile, con tre alternative per ruolo.

Partendo dalla cabina di regia, quella dove ci sono tre leader designati come Mike James (appaiono come rientrate le voci di una possibile partenza), Sergio Rodriguez (per cui manca solo l’annuncio) e capitan Andrea Cinciarini. Tre giocatori importantissimi per gli equilibri offensivi della nuova Milano, e a cui sarà chiesto qualcosa di importante (soprattutto a James e Rodriguez) nella metà campo difensiva. Passando ai ruoli di “2” e di “3”, sono cinque i nomi in ballo (abbastanza intercambiabili), a meno di un ulteriore intervento sul mercato per sostituire il partente James Nunnally: ai confermati Nedovic, Micov e Della Valle si aggiungeranno Riccardo Moraschini e Michael Roll, per cui la trattativa è conclusa secondo quanto riportato da Sportando.

Tre di questo gruppo (Nedovic, Moraschini e Roll) sono giocatori molto intercambiabili tra loro, e in ala piccola potrebbero avere dei minuti, in casi eccezionali, anche due lunghi come Jeff Brooks e Aaron White: i due “quattro” in primo piano sono tra i giocatori più versatili di un reparto lunghi che può contare anche su Kaleb Tarczewski, Arturas Gudaitis e Christian Burns, con il possibile arrivo di Paul Biligha che renderebbe perfette le terne per i ruoli di “4” e di “5” (Christian Burns andrebbe in categoria ala forte, in questo caso). Per un’Olimpia che quindi si delinea come versatile e pronta ad affrontare una stagione lunga e logorante.