Pokerissimo per l’Olimpia: tutto facile a Trento contro Lubiana

La squadra di Repesa vince nettamente la semifinale del Memorial Brusinelli
10.09.2016 20:07 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Zoran Dragic
Zoran Dragic
© foto di Giorgia Sartorel

Cinque partite e cinque vittorie. Continua il precampionato perfetto dell’Olimpia Milano, che si impone nettamente (84-68) sull’Olimpia Lubiana e conquista la finale del Memorial Brusinelli, contro il Brose Bamberg dell'ex Melli. Una partita senza storia al PalaTrento, con la netta superiorità dei campioni d’Italia vista sin dai primi minuti del confronto, con un gioco discreto e ottima intensità. Tanti minuti nel debutto di Zoran Dragic, 6 punti e subito un fattore difensivo, il solito Rakim Sanders incontenibile nel momento del break decisivo del secondo periodo e qualche buono spunto di Raduljica, nel complesso di una partita di buon livello da parte di tutti i giocatori scesi in campo.

Sin dall’avvio la squadra di Repesa comanda le operazioni, inizialmente con le buone giocate di Abass e con i punti di Simon, mentre dall’altra parte la formazione slovena tira praticamente solo dall’arco (3 tiri da 2 e 11 da 3 al 10’). Il divario si dilata nel secondo periodo (31-15 al 13’), quando Milano stringe le maglie difensive e trova per l’ennesima volta nel precampionato un Sanders scatenato in attacco (13 punti in 6’). Fa il suo debutto in biancorosso Zoran Dragic, che trova il primo canestro milanese in contropiede, mentre i cinque punti consecutivi di Kalnietis fanno doppiare Lubiana all’EA7 (44-22 al 17’).

C’è ancora il tempo del primo vero lampo milanese di Raduljica (7 punti in 2’), prima dell’intervallo lungo (53-27), poi cala un po’ la tensione tra i campioni d’Italia e scende un po’ di fluidità nel gioco, anche se Lubiana non riesce a riavvicinarsi nel punteggio, arrivando al massimo a -17. Ovviamente però a Repesa questo non piace e chiama un timeout, per rimettere subito le cose a posto e la squadra risponde con un 6-0, per riportare il distacco oltre i 20 punti. Il coach regala spazio anche al giovane La Torre, che non era stato utilizzato nell’ultimo confronto, ed il quarto periodo serve solo per definire il punteggio finale e per il gran finale e l'applauso del suo ex pubblico a Pascolo.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-OLIMPIA LUBIANA 84-68 (19-13, 53-27, 67-47)
MILANO: Cinciarini, Dragic 6, Cerella 3, Kalnietis 11, La Torre, Simon 10, Abass 8, Macvan 4, Pascoli 12, McLean 6, Sanders 13, Raduljica 11. All. Repesa.
LUBIANA: Jefferson 8, Barbaric 6, Mulalic 6, Hrovat 8, Jankovic 9, Pelko 8, Bubnic 9, Milosevic 8, Oliver 6, Jurcek ne, Janezic ne. All. Okron