Repesa: "Lo scudetto dipende da noi". Ma Sanders può saltare i quarti

Il coach biancorosso presenta i playoff, al via tra due giorni
10.05.2017 11:17 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Jasmin Repesa
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Jasmin Repesa
© foto di Alessia Doniselli

Dipende tutto da noi”, così Jasmin Repesa presenta i playoff scudetto, in cui l’Olimpia Milano parte con i consueti favori del pronostico: “Uno che lavora in una società storica come l’Olimpia, non può pensarla in maniera diversa. Vincere è il nostro obbligo”. Anche se permane qualche problema a livello fisico: “Non siamo in una situazione perfetta. Dobbiamo partire con i piedi per terra ed umiltà, consapevoli che ci sono tanti problemi, ma anche di aver fatto un ottimo lavoro nell’ultimo mese. Dal punto di vista tecnico-tattico siamo pronti, dobbiamo mostrarlo in campo”.

Il coach croato parla della situazione di Rakim Sanders, che potrebbe saltare tutta la serie dei quarti di finale: “La situazione odierna è questa e dovrebbe stare fuori. Non si è allenato negli ultimi sette giorni con la squadra, abbiamo pazienza, perché, se forziamo adesso, possiamo perderlo per il resto dei playoff. Quando sarà pronto, tornerà disponibile”. Almeno nelle prime partite, dunque, sarà escluso l’americano, poi tornerà d’attualità il turnover: “Speriamo di riuscire ad essere davvero in tredici, poi dipenderà dallo stato di forma dei giocatori e dalle caratteristiche dell’avversario”.

Si parla anche di Kaleb Tarczewski: "Una volta quando un giocatore arrivava da un college importante, come può essere Arizona, erano già completi e pronti per fare la differenza. Oggi sono specialisti, lui ha la certezza di essere un giocatore atletico e dipende dai compagni di squadra, sono poche le cose che sa fare da solo. Ma con la sua disponibilità e la sua voglia di fare, sicuramente raggiungerà un livello importante. Già adesso ha fatto progressi importanti, mi piacerebbe avere una tipologia di giocatore come lui a lungo termine".

Il primo ostacolo nei playoff è la Betaland Capo d’Orlando, una delle sorprese del campionato: “E’ una squadra che ha giocato molto bene tutto l’anno, un po’ undersize, gioca molto small ball e con giocatori di talento straordinario. In Italia tanti si dimenticano della carriera di Tepic in nazionale e con il Partizan, Delas è stato MVP dei Mondiali Under 19, poi ci sono altri giocatori di ottimo livello. Nell’ultimo periodo hanno avuto tantissimi infortuni, però ora sono quasi al completo e sono pericolosi. Ma, con pieno rispetto, tutto dipende da noi”. E le altre rivali? “Dobbiamo rispettare tutti, non sottovalutare nessuno, ma avere anche autostima e fiducia di aver fatto un buon lavoro. Tutti si sono rinforzati, ma sappiamo di essere favoriti, vogliamo rimanerci e rivincere lo scudetto”.