Serie A: l’EA7 non fa mai canestro, Pesaro rimonta e vince

La squadra di Repesa chiude con 3/29 da 3, nel finale Simon sbaglia il tiro della vittoria
23.12.2015 22:21 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Jamel McLean
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Jamel McLean
© foto di Alessia Doniselli

Senza quattro giocatori, l'Olimpia Milano va vicina al successo a Pesaro, comanda per quasi tre quarti, ma nel finale cede alla formazione di casa (69-66), guidata dai canestri di Daye, Lacey e Christon. La squadra di Repesa paga, in particolare, una drammatica percentuale dall'arco (3/29) e resta a secco per oltre cinque minuti nel quarto periodo, dopo aver raggiunto il massimo vantaggio sul +9, con un super McLean (24 punti e 6 falli subiti) ed una grande difesa. Anche la stanchezza si è probabilmente fatta sentire e la squadra di casa ne ha approfittato, per conquistare il successo, con l'errore finale di Simon a 1" dalla sirena che poteva valere il sorpasso. Visti i ko di Reggio Emilia e Cremona, Milano resta comunque in vetta alla classifica, raggiunta da Pistoia e Trento.

La notizia del pre-partita è l’assenza di Cerella (comunque in panchina per raggiungere il numero degli italiani), per una botta al ginocchio, poi l’inizio del match è tutto di marca pesarese: Daye si fa subito sentire, Lacey segna dall’arco ed i padroni di casa scappano (14-6 al 5’). Serve McLean per dare la scossa ai biancorossi, l’americano segna 11 punti nel primo quarto, mentre cresce sensibilmente la difesa e l’EA7 torna sotto. Nonostante lo 0/14 da 3 punti, con cui si apre il match milanese, la squadra di Repesa chiude il proprio canestro, domina a rimbalzo e passa avanti, provando anche un allungo quando finalmente Lafayette rompe l’incantesimo dall’arco (27-34 al 19’).

Con il canestro pesante di Jenkins, i biancorossi raggiungono anche il +9 in avvio di ripresa, ma riprendono a sparare a salve dall’arco e Daye dall’altra parte ricuce lo strappo, aiutato dalla tripla di Ceron (42-43 al 27’). Il rientro in campo di McLean, al posto di un Barac ancora molto negativo, riporta la squadra di Repesa davanti (44-51 al 29’), mentre il clima si surriscalda per qualche fischio non condiviso dal pubblico pesarese. L’EA7 torna a +9 in avvio di ultimo periodo, ma non segna per 5 minuti e Pesaro si riavvicina dalla lunetta, pareggiando con Shepherd (55-55 al 36’), per un finale in volata. Cinque punti in fila di Christon portano avanti la Vuelle a 2’ dalla fine, Lacey firma anche il +4, Macvan riporta Milano a -1, ma l’ultimo pallone di Simon va fuori ed è Pesaro a vincere. 

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