Serie A: Milano passa a Brindisi, ko Venezia e Reggio, Trento ok

I biancorossi vincono nettamente Torna al successo Sassari, dopo cinque sconfitte di fila
03.05.2015 22:22 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Serie A: Milano passa a Brindisi, ko Venezia e Reggio, Trento ok
© foto di Alessia Doniselli

Milano ritrova la vittoria esterna, dopo i due ko consecutivi contro Cantù e Capo d’Orlando. La formazione di Banchi, escluso un inizio lento, è sempre in controllo del match a Brindisi, con la costante doppia cifra di vantaggio e la coppia Gentile-Samuels a dominare la gara. Proprio il capitano ed il centro firmano la rimonta ed il sorpasso, dopo l’11-5 iniziale dei pugliesi, poi cinque punti in fila regalano la prima doppia cifra di vantaggio ai biancorossi (22-33 al 13’). Turner e Pullen dall’arco riportano l’Enel a -5, ma Bucchi perde Denmon per infortunio e l’EA7 ritorna in controllo. La ripresa vede l’esordio di Tabu (2 punti e 1 rimbalzi in 10’), prima che Gentile e Brooks firmino il +20 e chiudano i conti.

Con un clamoroso secondo tempo, Sassari spezza la crisi e ferma la corsa di Venezia, comunque ancora seconda. Incredibile l’andamento del match del PalaSerradimigni: il primo tempo è completamente dominato dai lagunari, con un clamoroso 12/16 dall’arco, e la coppia Ress-Dulkys a segnare con continuità. Il +18 (25-43) sembra una pietra tombale sul match, invece, al rientro dagli spogliatoi cambia tutto: la Dinamo inizia a trovare le triple, calano le percentuali della Reyer ed i padroni di casa riescono ad andare anche in contropiede. Sanders e Dyson danno lo slancio per la rimonta, poi sono Sosa a Kadji a ribaltare il match e dare la doppia cifra di vantaggio ai suoi.

Pesantissimo crollo di Reggio Emilia a Caserta, con una formazione campana dominante dall’inizio alla fine e con il sogno salvezza sempre assolutamente vivo, da giocarsi tra una settimana nello scontro diretto di Pesaro. Non c’è mai partita, al PalaMaggiò, con una differenza di intensità notevolissima sul parquet, sin dall’avvio: la Juve è precisa dall’arco e guadagna presto la doppia cifra di vantaggio con Scott e Moore (26-15 al 9’), Quando entrano nel match anche Domercant e Ivanov il distacco si dilata, andando oltre i 20 punti, mentre gli ospiti non trovano mai le giuste risposte. Mantiene in volata il suo quarto posto Trento, che si impone in volata sul campo di Capo d'Orlando, con il canestro decisivo di Tony Mitchell a 15" dalla sirena finale e l'errore conclusivo di Soragna. E' un match sempre molto equilibrato, con un tentativo di allungo dei padroni di casa in avvio di terzo periodo, subito risposto dagli ospiti, fino al finale in volata.

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