Un’Olimpia sempre più matura: i derby saranno l’esame per il primato

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E sono sette. Il ritmo preso dall’Olimpia Milano in campionato certifica la crescita ed è il miglior viatico per arrivare ai playoff, al via tra poco più di un mese. La squadra di Pianigiani appare diventata matura: anche nelle partite in cui non c’è particolare brillantezza, sa quando è il momento di colpire e di piazzare il break decisivo per portare a casa i due punti. E’ accaduto la scorsa settimana ad Avellino (ed anche a Bamberg volendo), così come sabato contro Reggio Emilia, quando non si è visto un gioco spumeggiante, ma l’EA7 è sempre stata lì, per piazzare la zampata nel quarto periodo.

Così fanno solitamente le squadre consapevoli della loro forza e superiorità rispetto alle avversarie, senza però sconfinare nella supponenza di poter vincere solo perché si è sulla carta più forti. Milano sta dimostrando di essere sulla via giusta, anche se una controprova l’avremo solamente nei playoff, quando arriveranno le partite in cui Cinciarini e compagni saranno obbligati a vincere, con la tensione alta ed in un clima da battaglia. Sinora è stato uno dei difetti di questa stagione, sia in Eurolega che in Coppa Italia, anche se non c’era mai stata, prima d’ora, una continuità di prestazioni e risultati come quella dell’ultimo mese e mezzo, almeno tra i confini italiani. E, questo, ovviamente fa ben sperare.

Le sette vittorie consecutive, tuttavia, non hanno ancora messo al sicuro il primo posto, visto che Venezia sta ribattendo colpo su colpo ai biancorossi, escluso lo stop della scorsa settimana a Pistoia. Le prossime tre giornate diranno molto: per l’Olimpia ci sono Torino in casa ed il doppio derby in trasferta Cantù-Brescia, mentre i lagunari giocheranno a Reggio Emilia e Sassari, con nel mezzo il turno interno con la Leonessa. A proposito degli uomini di Diana, attenzione anche a loro: dovessero vincere il recupero di mercoledì al PalaBigi, sarebbero in piena corsa per i primi due posti.