Corriere della Sera: "Otto a caccia della coppa, senza padroni né favoriti"

La rassegna stampa di Giovedì 13 Febbraio
13.02.2020 11:00 di  Paolo Terrasi  Twitter:    vedi letture
Corriere della Sera: "Otto a caccia della coppa, senza padroni né favoriti"

Ci siamo, è tempo di Coppa Italia. Le squadre sono pronte, in quel di Pesaro, e tra maglie speciali - particolarmente sentita quella celebrativa di Kobe Bryant, che verrà indossata da Milano ed è stata menzionata da tantissimi quotidiani (Gazzetta, Corriere dello Sport, Querin Sportivo, Messaggero, Repubblica, e persino i "poco sportivi" Libero ed Avvenire) - e tabù da sfatare, riportiamo la analisi sul Corriere della Sera, a cura di Flavio Vanetti

Nel nome, e nella memoria, di Kobe Bryant. Cominciano le finali a otto della Coppa Italia e la kermesse di Pesaro saluta l'iniziativa dell'Olimpia Milano, oggi al debutto contro la Vanoli Cremona detentrice del trofeo: i giocatori del-l'AX Exchange non vestiranno il consueto biancorosso e indosseranno uniformi viola, con una striscia gialla laterale. Sono i colori dei Los Angeles Lakers, la squadra per cui giocò il fuoriclasse scomparso assieme alla figlia Gianna e ad altre sette persone nello schianto del loro elicottero a Calabasas, nella San Fernando Valley. Un layout speculare, giallo con striscia viola, è previsto per le maglie di riserva. È un'idea che arriva da Giorgio Armani: «Abbiamo deciso di compiere un gesto simbolico, unico: abbandoniamo per una volta i nostri amati colori e indossiamo quelli storicamente legati alla presenza di Kobe Bryant sul campo. Bryant è stato un giocatore di riferimento, che ha ispirato milioni di sportivi in tutto il mondo nel corso di una carriera leggendaria, nata proprio in Italia. Onorarlo ancora una volta è un modo per ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per il basket mondiale». Le maglie utilizzate a Pesaro saranno poi messe all'asta e il ricavato sarà devoluto a MambaOnThree, il fondo creato dalla «Mamba Sports Foundation» per sostenere le famiglie delle altre vittime della tragedia del 26 gennaio. Davvero bello e significativo. Davvero un modo per condurre anche su un livello emotivamente forte un avvenimento che poi tornerà nell'alveo della sfida sportiva. La Coppa Italia, ospitata da una piazza storica che sta però patendo la stagione nera della sua squadra, sembra anche, in gran parte, un preambolo dei playoff: almeno sei squadre su otto, salvo rovesci, le rivedremo nella lotta scudetto. Formula intensa: stasera e domani i quarti, quindi sabato le semifinali e domenica la finale. Oggi giocano pure la Sega-fredo Bologna leader in A e i campioni d'Italia dell'Umana Venezia, condannati a un incrocio «tosto» da un rendimento deludente, domani gli accoppiamenti saranno Banco di Sardegna Sassari-Happy Casa Brindisi e Germani Bre-scia-Pompea Bologna. Milano e Cremona  che ha appena rilasciato l'americano Malachi Richardson  si sono affrontate domenica: ha vinto l'AX all'ultimo tiro, dopo aver dominato in avvio e sofferto poi la rimonta della Vanoli. Quanto conterà quel ricordo? Poco, anche perché l'Olimpia recupera Sergi Ro-driguez. Meo Sacchetti vede nella presenza del Chacho il fattore che spaia le carte: «Sarà tutto più difficile. Ma lo spirito nostro è giusto». ?^ Sarà un altro bel confronto tra l'attuale et. e il suo predecessore, Ettore " Messina. Che, memore delle difficoltà di cinque giorni fa, cerca una chiave per imporre il gioco: «Potremo farlo solo con difesa, rimbalzi e aggressività». Nel girone di ritorno, Milano ha vinto 4 volte e perso a Brescia. Il bilancio positivo non è una garanzia e Cremona prepara l'arma della serenità: «Siamo i detentori, ma saremo leggeri come un anno fa»