Gazzetta: "Milano stile Kobe, vince di 24: sfiderà Venezia"

La rassegna stampa di venerdì 24 Febbraio
14.02.2020 11:25 di Paolo Terrasi Twitter:    vedi letture
Gazzetta: "Milano stile Kobe, vince di 24: sfiderà Venezia"

La rassegna stampa dopo i primi due quarti di finale di Coppa Italia. Sulla Gazzetta, circa la vittoria di Milano "Cremona Abdica. In gialloviola e con un grande Tarczewski, l'AX batte i campioni uscenti con un distacco pari al numero di Bryant. Tutto facile l'approdo in semifinale per Milano dopo un anno e mezzo di amarezze e polemiche. Non facilissimo, però almeno gli ultimi 10' la squadra di Messina se li è fatti praticamente passeggiando contro la detentrice del trofeo Cremona fiaccata nelle energie e nella testa. Alla fine, i 24 punti di scarto sono forse anche eccessivi. Già, 24 punti. Una coincidenza incredibile, proprio 24 come la maglia di Kobe Bryant onorato in queste Final Eight dall'Olimpia con una bellissima divisa gialloviola. «È stato tutto molto commovente - le parole del tecnico AX, giunto alla cinquantesima vittoria in Coppa Italia -, non solo per chi ha avuto la fortuna come me di conoscerlo di persona, ma per tutti gli appassionati che lo immaginavano invincibile. Poi la vita in un attimo ti dice che non è così e tutti abbiamo perso un pezzetto di noi stessi. La scelta del signor Armani e del presidente Dell'Orco di giocare con maghe speciali è stato molto affettuoso, ci ha fatto sentire anche più uniti come appassionati» Contemporaneamente, sulla rosa, si scrive così della vittoria di Venezia: Venezia c'è, la Reyer rompe il tabù. Un po' come i numeri ritardatari del lotto. Prima o poi dovranno uscire. «Sì, ma chissà quando esce il nostro, mica lo sappiamo», scherzava nel pregara Walter De Raffaele riferendosi all'incredibile serie di sconfitte della Reyer al primo turno: sette di fila, roba da non dormirci la notte. Ma sapeva che il suo turno sarebbe arrivato. E il «numero», dopo l'estrazione supplementare, è uscito grazie alla magia di Daye a tre secondi dalla sirena forse nella gara più difficile di sempre, contro la favoritissima Virtus Bologna, arrivata qui con la palma di prima della classe." 

Sul Corriere dello Sport, il focus è sul Mal di coppa delle Vu nere: "Venezia vince una partita brutta, sporca e cattiva e butta fuori la capolista del campionato partendo dall'ottavo posto. E' la Coppa Italia, signori, che ha sempre raccontato queste storie. La firma è di Austin Daye, che non può sbagliare il canestro decisivo davanti alla sua Pesaro. Limita i danni pur giocando un primo tempo molto sottotono la Virtus, con un Teodosic inaspettatamente spento. La sua luce manca terribilmente alle Vu nere"