C'è gara 4: Trento spera nel rientro di Sutton, Venezia senza Batista

La finale scudetto è arrivata ad un bivio importante: stasera (ore 21.15, con diretta anche su Rai2) si gioca gara 4, una partita che potrebbe dare una svolta forse decisiva alla serie. Dopo il ko interno in gara 3, la Dolomiti Energia Trentino è obbligata a vincere per pareggiare sul 2-2 e rimettere tutto in discussione e, per farlo, proverà fino all’ultimo a recuperare Dominique Sutton. “Lo saprò solo venerdì se potrà giocare. Sta lavorando come un matto per riuscirci, c’è qualche chance”, aveva detto coach Maurizio Buscaglia al termine della terza sfida, e la decisione verrà presa in extremis. 

Si tratta di una notizia chiave: fino a quando l’americano era rimasto in campo, la formazione trentina stava comandando la serie (vittoria in gara 1 e vantaggio in gara 2), poi sono arrivate le due sconfitte, entrambe caratterizzate dalla grande stanchezza di Forray e compagni nella seconda parte di partita, vista la rotazione ridotta a soli sei uomini, più qualche minuto di Lechthaler e dei giovani. Non ci sono problemi, invece, per quanto riguarda l’impiego dello stesso lungo e di Shevon Shields, entrambi usciti un po’ malconci dalla gara di due giorni fa, ma abili ed arruolati per stasera. 

Dopo aver ripreso il fattore campo, invece, l’Umana Venezia proverà a dare una botta alla serie tricolore, conquistando il match point, già da provare a convertire domenica al Taliercio. “Dobbiamo migliorare nelle palle perse e nel contropiede concesso a Trento”, così Walter De Raffaele ha focalizzato gli aspetti in cui crescere, nonostante il successo in gara 3. Come accaduto mercoledì, la Reyer farà ancora a meno di Esteban Batista (dovrebbe rientrare domenica) ed al suo posto ci sarà quel Benjamin Ortner subito pronto e fondamentale in più di una giocata due giorni fa.