Cantù e Torino si preparano ai raduni: le voci della vigilia

Alcune dichiarazioni di buoni propositi in prossimità della nuova stagione.
15.08.2018 19:17 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Galbiati dopo il trionfo in F8
Galbiati dopo il trionfo in F8
© foto di Alessia Doniselli

Ferragosto di vacanza per le 16 squadre di Serie A, ma la ripresa delle operazioni è vicina. Le prime due squadre a tornare al lavoro, Cantù e Torino, lo faranno infatti nella giornata di domani: per i brianzoli, in particolare, il focus è già sul preliminare di Champions League contro gli ungheresi del Szolnoki Olaj, con l’andata in programma al PalaDesio il prossimo 20 settembre.

Entrambe le squadre hanno alla guida un nuovo allenatore straniero, e in entrambi i casi il nuovo coach arriverà a ritiro iniziato: “In questa prima fase” - ha detto a La Provincia Nicola Brienza, vice di Pashutin a Cantù - “stiamo cercando di togliere un po’ di ruggine. Qualche imprevisto o ritardo ci può stare, ma ho un piano di lavoro concordato con il coach. Mi limiterò ad aggiungere alla preparazione atletica alcuni esercizi singoli e un po’ di pallone”.

Parole di tranquillità anche da Paolo Galbiati, rimasto all’Auxilium a fare da vice allenatore al leggendario Larry Brown dopo aver portato a Torino la Coppa Italia nello scorso febbraio: “Quando ho sentito la sua prima chiamata dal New Jersey il cuore mi batteva forte” - le sue parole a Tuttosport - “Ha fame di conoscere gli aspetti del nostro basket, discutiamo continuamente su come vorrebbe che giocasse la squadra”.

In entrambi i casi la ripresa delle operazioni sarà contraddistinta da un periodo antecedente al ritiro vero e proprio: Cantù andrà in ritiro a Chiavenna, in provincia di Sondrio, a partire da giovedì 23; ritiro da sabato 25, invece, per Torino in quel di Bormio, con coach Brown che quindi tornerà in quella Valtellina in cui guidò la nazionale Under 19 (con nomi del calibro di Larry Johnson e Gary Payton) al mondiale Under 19 del 1987.