Con Cantù, Trento e Trieste si anima, da dietro, la lotta per i playoff

Cosa ci lascia il weekend di Serie A, aspettando il posticipo.
11.03.2019 15:58 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Davon Jefferson (Cantù)
Davon Jefferson (Cantù)
© foto di Twitter Cantù

In attesa del posticipo di stasera, il testacoda tra Milano e Reggio Emilia, indicazioni interessanti emergono dalle prime sette partite della 21esima giornata di campionato, soprattutto per quanto riguarda la lotta playoff visto che in coda hanno perso Pesaro, Torino e Pistoia.

Sono tre le squadre che appaiono come le più calde del momento: attualmente sono appaiate al 7° posto, ma hanno ridotto le distanze dal gruppo di testa e l’impressione è che dietro Milano solo Venezia e Cremona appaiono sufficientemente solide e “sicure” di potere accedere ai Playoff senza soffrire (anche per il totale di vittorie raggiunto sin qui: un crollo di Reyer e Vanoli a questo punto della stagione non ha precedenti nel nostro basket).

Bisogna indubbiamente partire dalla Acqua San Bernardo Cantù, che contro Bologna ha resistito alla sfuriata nell’ultimo quarto di Kevin Punter (21 dei 36 punti finali del numero 0 felsineo sono arrivati negli ultimi 10’) conquistando la sesta vittoria consecutiva. I brianzoli sono ancora imbattuti nel girone di ritorno -gli unici- e questa striscia, unita alle otto sconfitte consecutive patite nel girone d’andata, rendono l’annata canturina sin qui senza precedenti nell’era moderna: il merito, oltre a un coach Brienza capace di tenere stretto il gruppo dopo la fuga di Pashutin, è di un Davon Jefferson che, se terminasse oggi il campionato, sarebbe tra i primissimi candidati al titolo di MVP.

È in grande rimonta anche la Dolomiti Energia Trentino: come spesso succede, Trento si è “risvegliata” col finire dell’inverno, anche se quest’anno la rimonta sembra pure più impressionante. Dopo essere partita 1-6, infatti, Trento è 10-4 nelle ultime 14 (solo Milano ha fatto meglio) ed è seconda nella classifica parziale del girone di ritorno con quattro vittorie consecutive e cinque delle ultime sei. Una rimonta poggiata sulle spalle non solo di Buscaglia e Craft, ma anche di Devyn Marble, che sta ripagando l’attesa e la pazienza dei bianconeri (dopo un inizio di stagione non esaltante) con prestazioni di grande livello e canestri decisivi nei momenti cruciali.

Domenica prossima per Trento arriverà un importante test Playoff: alla BLM Arena arriverà la terza squadra con cui i vice campioni d’Italia condividono la posizione in classifica, Trieste. La neopromossa giuliana è ripartita alla grande dopo la pausa Final Eight, e il +37 su Pesaro è una testimonianza di un ottimo stato di forma e di uno Zoran Dragic sempre più inserito nel gruppo di Dalmasson. Trieste parte anche dal +11 dell’andata: in una lotta così equilibrata (Bologna a Torino, Sassari a Pistoia e Brescia con Brindisi non possono sbagliare per non perdere ulteriore terreno) anche i ragionamenti in termini di classifica avulsa cominciano a diventare importanti.