Diener spegne Brescia, la Vanoli continua a credere ai playoff

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Una Brescia mai doma si arrende ad una Vanoli Cremona (88-86) chirurgica, che tira col 50% da 3, guidata da Johnson-Odom (22 punti, 5/7 da 3) e Sims (19 punti, sette rimbalzi); alla Leonessa non basta un super Landry (22 punti). Il canestro della vittoria è una tripla a 18" dalla sirena di Travis Diener, con i padroni di casa che proseguono la loro corsa ai playoff, mentre la squadra di Diana dice addio ad uno dei primi due posti e dovrà difendersi dall'assalto di Avellino al terzo posto. 

Partono molto forte gli uomini di Sacchetti e la mira li assiste: solo un errore da dietro l'arco per la Vanoli, mentre gli ospiti realizzano una sola tripla, andando al primo riposo in svantaggio di 7 punti. Inerzia che non cambia nel secondo quarto, con la Germani si porta inizialmente sotto di 3, tirando meglio, ma perde il parziale di un altro punto, con Cremona che torna a crescere. Al rientro dagli spogliatoi, Brescia dimostra maggiore determinazione, arrivando nuovamente fino al -3, ma i padroni di casa si infiammano ancora arrivando anche sul +14, grazie ad un infuocato Johnson Odom, autore di 5 triple su 6 tentativi. Ruzzier sigla il nuovo +14, con il decimo rimbalzo offensivo di squadra, il doppio dei loro avversari.

Nel quarto quarto la Leonessa torna a ruggire: due triple di Landry danno fiducia alla squadra di coach Diana, che arriva ad agguantare il pareggio sul 72 pari, grazie ad altre due triple di Bryce Cotton. Brescia completa la rimonta con un gancio di Landry, portandosi in vantaggio di un punto, e lo stesso risponde con una tripla ai liberi di Ruzzier, arrivando sul'80-82. Il lungo americano ormai è inarrestabile, e con la sua schiacciata regala il +3 ai suoi, obbligando Cremona a chiamare un timeout a 45 secondi dalla fine. La partita è lungi dal terminare, ed i padroni di casa, prima con Martin, poi con una tripla di Diener rimette la testa avanti a 18 secondi dalla fine, col timeout chiamato da coach Diana. L'ultimo possesso di Brescia è confuso, e Luca Vitali non riesce a controllare il rimbalzo andando fuori, Ruzzier evade il tentativo di fallo e finisce qui.