E' già corsa a due per la vetta, con dietro tante outsider. E in coda…

Un punto sul campionato dopo la quinta giornata di Serie A.
05.11.2018 16:17 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Paul Biligha (Venezia)
Paul Biligha (Venezia)
© foto di Twitter Venezia

Ci si aspettava che potessero essere le due dominatrici del campionato, ma non che dopo cinque giornate fosse già fuga. Anche dopo la quinta giornata di Serie A Reyer Venezia e Olimpia Milano sono sole al comando, ed è già fuga con grande attesa per lo scontro diretto di domenica 18. La Reyer sarà prima attesa dalla sfida non semplice sul campo di Sassari, ma la squadra di De Raffaele ha sin qui mostrato un livello di rendimento non troppo distante da quello della Milano vista anche a Torino. Contro la Virtus Bologna è stata l’ennesima grande prestazione di questo inizio di stagione di Stefano Tonut, perfetto nel primo tempo decisivo in cui Venezia ha piazzato le basi per una vittoria larga e importante.

Dietro il duo al comando l’unica a tenere botta è la sorprendente Vanoli Cremona, che continua a riscrivere i suoi record societari. Contro Sassari è stato giù di tono Ricci (autore comunque di un canestro molto importante nel finale), ma la quota azzurri è stata tenuta alta da un ottimo Michele Ruzzier, che ben si è accoppiato con l’ottimo Crawford, una delle novità più liete di questo inizio di stagione.

Nella larga pattuglia di outsider, con la lotta per le Final Eight che entrerà ufficialmente nel vivo dopo la pausa nazionali -in ogni caso le prossime tre giornate, prima della pausa, continueranno a fornire indicazioni interessanti- si fa largo Brindisi, al secondo successo consecutivo e stavolta contro una Cantù che veniva da tre vittorie consecutive. La squadra di Vitucci dovrà ora essere in grado di cavalcare questo buon momento di forma, con la consapevolezza di un PalaPentassuglia che può dare una spinta importante alla squadra pugliese.

In coda rimane un terzetto, ben staccato dal gruppo a quattro punti. A Trento l’aria continua a essere pesante, anche se è ufficiale il ritorno in maglia Aquila di Aaron Craft, tagliato dal Buducnost. Pesaro a Brescia ha mostrato segnali indubbiamente positivi grazie alle ottime prove di Blackmon e Mockevicius, mentre continua a non dare nessun tipo di spunto positivo Pistoia, sconfitta senza appello in casa di Trieste con un divario che non rende idea della differenza di valori vista in campo. Tutte e tre le ultime tre giocheranno in casa nel prossimo weekend: Trento riceve Brescia sabato sera in una sfida tra deluse, Pistoia ospita la lanciatissima Cremona mentre Pesaro affronta Trieste nel posticipo del lunedì sera. Tre partite in cui la posta in palio sarà ben superiore ai due punti per la classifica.