NextGen, il trionfo di Trento come il punto di partenza per il futuro

Ieri la festa della academy trentina, domani la Junior League.
18.02.2019 21:24 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
NextGen, il trionfo di Trento come il punto di partenza per il futuro
© foto di Alessia Doniselli

A corredo della Final Eight di Coppa Italia, e al termine di un percorso iniziato nello scorso dicembre, il pomeriggio di ieri ha segnato anche la fine della prima edizione della Next Gen Cup, la competizione organizzata dalla Legabasket e riservata alle rappresentative giovanili delle sedici squadre di Serie A1, che hanno potuto integrare i poster con un massimo di tre giocatori provenienti dagli altri settori giovanili, per dar loro la possibilità di un’ulteriore ribalta a livello nazionale.

La vittoria finale è andata alla Dolomiti Energia Trentino, che nell’atto conclusivo si è imposta sulla Grissin Bon Reggio Emilia (78-64) al termine di una partita segnata dal parziale di 19-0 piazzato nel terzo quarto dai bianconeri, decisivo per il successo. A integrare la delegazione trentina Tomas Ress, da quest’anno componente dello staff giovanile di Trento dopo aver appeso le scarpette al chiodo al termine della scorsa stagione.

Sono molto contento di questa vittoria” ha commentato a caldo l’MVP dell’incontro Dalph Adem Panopio, scuola Stella Azzurra (protagonista anche nella scorsa stagione del Next Generation Tournament dell’Eurolega) “Anche perché siamo riusciti a giocare ancora meglio che in semifinale. Voglio ringraziare la Dolomiti Energia Trentino per avermi fatto vivere questa esperienza e tutti i miei compagni di squadra, che mi hanno aiutato tanto a inserirmi in pochi giorni nonostante il mio arrivo in prestito”. “Ho sempre sottolineato che la Next Gen Cup fosse una bella vetrina concessa ai i ragazzi per mettersi in luce, se poi riesci ad avere continuità come è accaduto a noi e a prenderti la rivincita contro l’unica squadra contro cui hai perso la soddisfazione è ancora superiore” ha invece commentato Alessio Marchini, allenatore di Trento.

La buona riuscita dell’evento è stato il propulsore atteso dalla Legabasket per avanzare verso il prossimo passo del progetto di valorizzazione dei settori giovanili: come confermato ieri in conferenza stampa dal presidente LBA Egidio Bianchi, l’intenzione è quella di organizzare una Junior League in grado di seguire fedelmente il campionato di Serie A (anche nelle singole giornate settimanali) e dedicato alla fascia d’età tra i 18 e i 21 anni, non andando quindi a sostituirsi con il campionato Under 18 d’Eccellenza (massimo campionato nazionale dei settori giovanili). Un progetto in fase di sviluppo, su cui la Legabasket sta lavorando da tempo insieme alla FIP.