Recalcati vuole una prova di maturità, Varese deve alzare l'asticella

Le parole degli allenatori alla viglia del weekend di campionato.
24.03.2017 20:31 di  Luca Servadei  Twitter:    vedi letture
Attilio Caja
Attilio Caja
© foto di Liverani Online

Una inesorabile risalita. Da quando è tornato a sedere sulla panchina della Pallacanestro Cantù, Carlo Recalcati ha sempre vinto. La formazione brianzola, presa in gestione dall'esperto tecnico in condizioni di grossa difficoltà, ha inanellato tre vittorie consecutive che l'hanno addirittura riportata in zona playoff. Ed i tifosi, adesso, sognano. Contro l'Auxilium Torino che, al contrario, è in enorme affanno servirà comunque una prova di maturità. "Se arrivi da tre successi vuol dire che hai acquisito un po’ di continuità e di fiducia - spiega Carlo Recalcati nella conferenza stampa pre match -. Lo si vede in allenamento perché oltre a esserci partecipazione c’è attenzione dal punto di vista mentale anche nei momenti in cui il lavoro è più intenso. Le tre vittorie ci permettono di affrontare la quotidianità nel modo ottimale e aumentano in noi il desiderio di allungare questa striscia positiva. Sarà interessante vedere come reagiremo dopo tre risultati positivi in un momento in cui può essere semplice abbassare la guardia o pensare che il più è fatto e quindi si corre il rischio di incappare in una sconfitta. Il difficile è ripetersi e quindi la sfida di domenica sarà per noi una bella prova di maturità".

E vuole mettersi al riparo da spiacevoli sorprese anche la Openjobmetis Varese che nella delicata sfida contro la temibilissima Betaland Capo d'Orlando deve alzare l'asticella del proprio gioco: "Dobbiamo ripartire dopo il difficile match vinto contro Brescia alzando l’asticella ed affrontando una squadra come Capo d’Orlando che si trova in quarta posizione in classifica non a caso - spiega coach Attilio Caja in conferenza stampa -. L’Orlandina è una squadra di grande qualità composta da giocatori veramente importanti: il primo da citare è senza dubbio Drake Diener, una sicurezza del nostro campionato; a seguire Dominique Archie, un lungo dalla doppia dimensione capace di colpire sia dalla distanza che da vicino, e infine Nikola Ivanovic, che ha ben sostituito Bruno Fitipaldo dimostrandosi un ottimo realizzatore. Dovremo fare una partita di grande attenzione difensiva e di fisicità, soprattutto su alcuni giocatori. Sarà importante rimanere concentrati sui loro giochi in attacco trovando delle soluzioni alle loro svariate proposte difensive".