Reggio si regala una speranza, Torino dice addio ai playoff

Spalle al muro continua la sua rincorsa play off Reggio Emilia che supera (89-82) nel posticipo della 27ma giornata la Fiat Torino in un quello che era, senza mezzi termini, un altro barrage per restare in corsa per l’ultimo treno che vale la post season. La Reggiana continua a vedere col binocolo la preziosa e tanto agognata ottava piazza in graduatoria ma l’effimera fiammella di speranza non si è ancora spenta. Altri due scontri diretti senza domani contro Cantù (domenica in Lombardia) e Bologna (all’ultima in casa) reciteranno il verdetto. Getta invece la spugna l’Auxilium che colleziona la settima sconfitta consecutiva ed inizia così già a progettare la prossima stagione. Spiccano fra i biancorossi le prestazioni di Reynolds (29) e Markoishvili (24) mentre per i piemontesi da segnalare la gara di Mbakwe (19).

arte concentrata e decisa a dimenticare subito la fresca separazione con Vander Blue, Torino che imbastisce i ritmi del match sospinta da un Mbakwe a cui Reggio non riesce a prendere le misure vista anche l’assenza forzata di J.Wright. Un pimpante Markoishvili piazza due bombe che danno linfa ai suoi che restano a contatto grazie anche ad un Reynolds che aggiunge pepe nel pitturato (18-21 al 10'). La contraerea di Menetti fatica a contrastare i centri piemontesi (anche Pelle fa la voce grossa) che con troppa facilità diventano padroni incontrastati delle plance e Torino scappa fino al +9. Sono però altre tre triple dell’asso georgiano a rianimare la Reggiana e a ricucire lo strappo colmando le lacune di una retroguardia a tratti già in vacanza (40-42 al 20').

La truppa di Galbiati spinge sull’acceleratore al rientro sul parquet con il centro nigeriano e Diante Garrett che fanno il bello ed il cattivo tempo. Il vantaggio esterno si dilata ed arriva in doppia cifra di disavanzo. Llompart tampona però l’emorragia disegnando le giuste trame per Reynolds e rivoltando come un guanto l’inerzia del match grazie ai suoi assist che si rivelano il filo d’Arianna dell’attacco reggiano. Si sveglia anche Della Valle e la Grissin Bon effettua il sorpasso sul finire di quarto (65-60 al 30'). E’ il momento decisivo del match perché Reggio afferra il timone della partita e non lo molla per andare dritta alla meta. Le triple di C.Wright e White e le schiacciate del centro di Detroit, a tratti dominante, fanno sbandare la Fiat che non trova più il bandolo della matassa. La Reggiana non alza le mani dal manubrio e aggiunge due punti in classifica che la tengono ancora in vita.