Serie A: Avellino piega Trento all'overtime, Brindisi alle Final Eight

I campani chiudono i conti all'overtime con i canestri di un super Marques Green decisivo nel finale.
08.01.2017 22:43 di  Luca Servadei  Twitter:    vedi letture
Marques Green
Marques Green
© foto di LiveraniOnline

La Sidigas Avellino vince una partita infinita e tosta contro la Dolomiti Energia Trento (79-69 dts) e chiude il girone di ritorno al terzo posto in classifica a quota 22 punti. La formazione campana piega l'Aquila all'overtime grazie ai canestri di un Marques Green ispiratissimo nel finale e, di fatto, regala l'ottavo posto alla Brindisi di coach Meo Sacchetti.

Al Pala Del Mauro la Sidigas Avellino vuole subito imprimere il proprio marchio sulla partita con l'aggressività che contraddistingue la difesa di coach Pino Sacripanti ma è di Aaron Craft il primo canestro della sfida. Leunen e Thomas rispondono da tre punti ma, dopo il disastroso 0/20 contro Cantù, c'è festa anche per l'Aquila che trova il 'gol' dai 6,75 m con Beto Gomes (11-8). La squadra di coach Buscaglia sembra avere più energie rispetto ai Lupi irpini e la prima frazione si chiude sul 18-13 con la bomba di Baldi Rossi e la schiacciata di Fesenko. L'attacco della Sidigas fatica oltremodo ad entrare in ritmo e Trento prova ad allungare con i punti di Forray e Hogue che hanno mani più calde rispetto a quelle dei padroni di casa. Il punteggio e le percentuali dal campo delle due squadre restano bassissime, dato non sorprendente visto che si affrontano due delle migliori difese del campionato e così, dopo due quarti di gioco, il tabellone luminoso riporta un laconico 30-32 in favore della formazione bianconera. Gli unici a raggiungere la doppia cifra sono Craft per Trento (10 punti) e Thomas per Avellino (11 punti).

Al rientro sul parquet la Sidigas mostra subito un'altra faccia: Leunen e Fesenko banchettano nel pitturato bianconero, approfittando della propria stazza per punire la difesa ospite, e Tento prova a restare in scia dalla linea del tiro libero con il solito Craft (38-38). Nonostante la maggiore intensità a livello di energie profuse, i padroni di casa non riescono ad allungare nel punteggio con l'Aquila che decide di abbassare i ritmi e di affidarsi alle giocate estemporanee di Toto Forray (42-41). L'infortunio di Lighty complica ulteriormente le rotazioni di coach Buscaglia ma, nonostante le grandi difficoltà, la Dolomiti non intende in alcun modo alzare bandiera bianca. Il fallo tecnico a Marques Green (il suo quarto nella partita) regala il +6 all'Aquila che trova punti preziosi da un ispiratissimo Moraschini. Lo 0/20 contro la Red October è solo un ricordo e Baldi Rossi infila la sua seconda bomba di serata, seguita però dalla contro replica di un Green ferito nell'orgoglio (55-60). Negli ultimi 2 minuti, Trento si aggrappa ancora una volta a Baldi Rossi e a Craft che segnano tutti i canestri decisivi ma è di nuovo Green a rimettere tutto in discussione con una tripla pazzesca a 28 secondi dalla sirena finale (64-65). Una palla persa incredibile di Gomes regala gli ultimi liberi a Cusin e l'1/2 del Cuso vale l'insperato overtime.

Nei 5 minuti di extra time, nonostante l'ennesima magia di un super Craft per aprire il supplementare, sono i piccoli di Avellino a fare la differenza: Green e Ragland puniscono la difesa ormai sulle gambe di coach Buscaglia e chiudono i conti sul 79-69 finale.