Serie A, i nostri awards (2): giovani, rivelazioni e l'MVP del campionato

Giocatore Rivelazione, Miglior Under 22, Miglior Allenatore e MVP: i premi della stagione di Basketissimo.com
10.05.2019 21:02 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Serie A, i nostri awards (2): giovani, rivelazioni e l'MVP del campionato
© foto di Instagram Cremona

I premi ufficiali saranno annunciati lunedì 13 dalle ore 11 (diretta su Gazzetta.it e sul sito Legabasket; c’è tempo per votare fino alle 18 di sabato 11 sul sito della Gazzetta dello Sport), ma noi di Basketissimo ci siamo portati avanti e abbiamo deciso di assegnare i premi della stagione, basandoci sulle nomination -ove disponibili- annunciate dalla Lega e formulandone delle nostre per quanto riguarda alcuni premi. Ai sette premi che saranno consegnati lunedì mattina, inoltre, abbiamo aggiunto anche il quintetto ideale del campionato. In questa seconda parte, i premi di Miglior Rivelazione, Under 22, Allenatore e MVP; la prima parte, con i premi restanti (Dirigente, Italiano, Difensore e Quintetto ideale) potete trovarla a questo link.

GIOCATORE RIVELAZIONE - Jack Cooley (Sassari)
Uno dei premi più incerti, per via di giocatori tutti molto meritevoli di ben più di una menzione. Alla fine abbiamo scelto di andare sul lungo di Sassari, ex journeyman della G-League e delle Summer League NBA: perno chiave dei sardi anche prima dell’arrivo di Pozzecco, inarrestabile poi. Avrebbe anche meritato la candidatura come MVP.
Punti (tra parentesi i voti per il primo posto, secondo la redazione di Basketissimo): Cooley 20 (1), Blackmon (Pesaro) 18 (1), Brown III 16 (1), Gaines 15, Sykes 9

MIGLIOR UNDER 22 - Vojislav Stojanovic (Cremona)
C’è una differenza notevole tra i tre stranieri e i due italiani candidati, e questa è rispecchiata anche dall’esito della nostra votazione. La stagione di Carr (pur con mille difficoltà) e Strautins è indubbiamente interessante, ma il nostro premio va al serbo di Cremona, che dopo un inizio difficile (anche per la ruggine accumulata per l’inattività a Torino) è uscito nel girone di ritorno, confermando le belle cose fatte vedere con Capo d’Orlando nelle scorse stagioni.
Punti: Stojanovic 27 (2), Carr (Torino-Cantù) 20 (1), Strautins 19, Candi 7, Bolpin 5

MIGLIOR ALLENATORE - Meo Sacchetti (Cremona)
Probabilmente la migliore stagione della carriera, forse più del triplete con Sassari (ottenuto con una squadra dal livello superiore a questa, pur assemblata e esaltata alla grande) e senza necessariamente considerare anche la Nazionale. Coppa Italia e 2° posto per una squadra presa in mano, 20 mesi fa, con un ripescaggio ancora fresco. Il tutto, in una categoria dove tutti e 5 i nostri candidati meriterebbero il premio ex-aequo.
Punti: Sacchetti 22 (1), Dalmasson (Trieste) 16 (1), Pozzecco (Sassari) 15, Brienza (Cantù) 14 (1), Vitucci (Brindisi) 11

MVP - Davon Jefferson (Cantù)
Sulla stagione di Cantù c’è materiale per scriverne più di un libro, e uno dei pochi punti fermi è indubbiamente quello del lungo americano, ultima presa estiva dopo l’impatto sotto le aspettative di Calhoun. 17.8 punti e 8.8 rimbalzi di media, autentico trascinatore nella striscia di otto vittorie consecutive che ha ribaltato l’anno canturino. 12 volte oltre quota 20 punti, un reparto sulle sue spalle.
Punti: Jefferson 27 (2), Crawford (Cremona) 24 (1), James (Milano) 13, Green (Avellino) e Watt (Venezia) 7