Siena, cancellata una parte di storia: revocati gli scudetti 2012 e 2013

La sentenza del Tribunale Federale sul caso della Mens Sana, i titoli non saranno riassegnati
07.10.2016 13:16 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Siena, cancellata una parte di storia: revocati gli scudetti 2012 e 2013
© foto di Agenzia Liverani

Una fetta di storia del basket italiano cancellata. il Tribunale Federale ha revocato gli scudetti 2012 e 2013 vinti dalla Mens Sana Siena, oltre che le Coppe Italia degli stessi anni e la Supercoppa 2013. Una sentenza che lascia cinque buchi nell’albo d’oro della nostra pallacanestro, visto che questi titoli non saranno riassegnati, ma resteranno vacanti. Impossibile, vista la formula dei playoff (o del tabellone in caso della Coppa Italia), dare il trofeo alla squadra sconfitta in finale, visto che anche le formazioni eliminate nei turni precedenti avrebbero avuto lo stesso diritto di poterli richiedere.

Il tutto è dovuto al crac della società toscana, fallita nel luglio 2014, anche se per conoscere le motivazioni ufficiali della sentenza servirà attendere 10 giorni, come annunciato ufficialmente nel comunicato. Se i titoli fanno ovviamente più notizia, non sono le uniche decisioni prese dal Tribunale Federale: radiato Ferdinando Minucci, presidente della Mens Sana all’epoca, così come Olga Finetti (segretario generale) e Paola Serpi (vicepresidente). Tre anni di inibizione per i dirigenti Cesare Lazzaroni e Luca Anselmi e nove mesi di squalifica per il direttore sportivo Jacopo Meneghetti.

Non sono, ovviamente, mancate le reazioni, prima fra tutti quella di Daniel Hackett, che era stato MVP di campionato, Coppa Italia e Supercoppa nei trofei vinti nel 2013. L’azzurro ha postato su Instagram una foto di Siena, con una “storia riportata da un vecchio amico”, che si conclude con “sono pronto per la battaglia”. Una delle rivali principali di quella squadra era stata Milano ed abbiamo chiesto un’opinione al gm Flavio Portaluppi: “Purtroppo sono situazioni che vengono risolte a distanza di anni - le sue parole a Basketissimo - ci auspichiamo tutti che i controlli possano essere più efficaci, per evitare che i tornei o le competizioni vengano falsate. Non assegnazione? E’ una decisione corretta”.