Trento, Trieste e Pistoia: tre modi diversi di essere a quota zero

L'analisi delle squadre ancora senza vittorie nella massima serie
16.10.2018 16:22 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Trento, Trieste e Pistoia: tre modi diversi di essere a quota zero
© foto di Alessia Doniselli

Dopo due giornate ci sono solamente tre squadre imbattute, ma anche sole tre formazioni ancora ferme a quota zero: Trento, Trieste e Pistoia. Quella che fa più rumore è sicuramente la Dolomiti Energia, reduce da due finali scudetto consecutive: gli uomini di Buscaglia hanno perso le tre partite ufficiali giocate tra i confini nazionali, considerando anche la semifinale di Supercoppa. I bianconeri sono in ritardo per via di una preparazione fatta con tante assenze, tra problemi di infortuni e giocatori assenti per le nazionali. Ma l’Aquila è abituata ad esplodere nel ritorno.

La neo promossa Alma ha avuto un calendario piuttosto complicato, con le gare contro Bologna e Torino, cioè due squadre che puntano apertamente ai playoff ed anche impegnate in Europa. Oltre a questo, gli uomini di Dalmasson si devono abituare alla Serie A e, soprattutto, sono stati martoriati da una serie clamorosa di infortuni, che gli ha tolto tanti elementi del quintetto, in primis l’acquisto più importante dell’estate Peric. Per sopperire, i giuliani hanno messo sotto contratto Ojars Silins per i prossimi due mesi, in modo da avere delle rotazioni un po’ più complete.

La squadra più in difficoltà, però, appare la OriOra Pistoia. I toscani hanno perso quello che potrebbe essere uno scontro salvezza sul campo di Pesaro ed hanno preso una pesante imbarcata nell’esordio casalingo contro Venezia. Il calendario non aiuta nemmeno nel prossimo turno, con la trasferta sul campo dei tricolori di Milano, ma gli uomini di Ramagli devono fare un salto avanti per cambiare rotta. L’atteggiamento non è piaciuto e ci sono alcuni giocatori, in particolare il leader designato Johnson, che stanno avendo un rendimento sotto le aspettative. E’ appena il secondo turno ed il tempo per recuperare c’è per tutti, ma togliere quello zero è il primo passo per tutte e tre.