Trento vola in primavera: è il momento chiave per la rimonta

Un focus sul periodo dei vicecampioni d’Italia.
02.04.2019 14:16 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Trento vola in primavera: è il momento chiave per la rimonta
© foto di Foto Trento

Ormai è un’abitudine: a rilento in autunno e inverno, l’Aquila Trento fiorisce quasi come in uscita da un sonnacchioso letargo. Come spiegare, altrimenti, l’anomalia di una squadra che da quando è in Serie A può vantare una semifinale europea e ben due finali scudetto, ma due sole partecipazioni alle Final Eight di Coppa Italia, peraltro nei primi due anni nella massima serie?

La striscia di 10 ko consecutivi tra campionato e Eurocup aveva gettato più di qualche ombra sulla possibile fine dell’era Buscaglia (che in questa stagione ha raggiunto i traguardi delle 500 vittorie con Trento e dei 100 successi in Serie A), ma la verità è che dal ritorno in Trentino di Aaron Craft la Dolomiti Energia sta viaggiando a ritmi da scudetto: nelle ultime 17 giornate nessuno ha vinto più partite di Trento (12, come Milano; una in più di Venezia e due in più di Varese, Brescia, Trieste e Cremona) e la zona play-off è sempre più stabile per i vice campioni d'Italia, che ora davanti a se ha tre partite in cui fare bottino pieno (trasferta a Reggio Emilia e impegni casalinghi con Pesaro e Pistoia) per non rischiare troppo nel finale di campionato (due trasferte a Bologna e Brindisi inframezzate dalla visita di una Milano che potrebbe già essere certa del 1° posto).

Ma questa Trento ha margini di miglioramento? “Credo che in difesa possiamo ancora crescere, in termini di continuità nel match e di qualità” le parole di coach Buscaglia dopo la vittoria contro Torino, più sofferta di quanto non dica il punteggio finale e una inversione di rotta dopo il brusco ko di Sassari “Proveremo a farlo, ma per il momento mi prendo questa vittoria importante in cui ho avuto ottime risposte da tutti i miei ragazzi e in cui siamo stati trascinati anche dal nostro pubblico, numeroso e rumoroso”.