Tutto facile per Sassari: schiacciata Brindisi nel night match

Ottima prova del Banco di Sardegna nel posticipo domenicale che supera agevolmente la Happy Casa.
03.12.2017 22:53 di  Valdo Di Nolfo   vedi letture
Foto: www.dinamobasket.com
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Il night match della nona giornata di legabasket tra la Dinamo Banco di Sardegna Sassari e la New Basket Happy Casa Brindisi finisce 90 a 66. Al Palaserradimigni non c'è mai stata partita, Sassari trascinata da un Polonara da doppia doppia parte in fuga già dopo pochi minuti di gioco e vola fino al +31. Giornata storta per gli atleti di coach Dell'Angello che soffrono in difesa, in attacco tirano con percentuali a dir poco basse e sotto le plance subiscono e non poco, 45 a 25 il dato dei rimbalzi.

Inizio scoppiettante per la Dinamo, 11 a 0 di parziale con un super Polonara a rimbalzo e a canestro. Brindisi prova a reagire dalla lunga distanza, tripla a firma Mesicek ma i padroni di casa arrivano alla doppia cifra di vantaggio dopo neanche cinque minuti di gioco. Un secondo break, questa volta 15 a 2, e il Banco di Sardegna trascinato da Polonara (10 punti e 5 rimbalzi nel quarto) volano fino al + 21, 30 a 9 con cui si chiude il primo periodo. Nella seconda frazione Sassari abbassa il ritmo e ne risente immediatamente il punteggio, dopo quattro minuti solo un canestro per parte. Bamfoth e Hatcher fanno massimo vantaggio Dinamo, +26, a cui rispondono Lalaene e Moore poi i liberi di Spissu mandano le due squadre all'intervallo lungo sul 43 a 20

Al ritorno dagli spogliatoi Pierre e Bamforth portano i sardi fino al + 28, poi Tepic e Suggs riducono il divano alla cifra tonda, 52-32. Gli atleti di coach Pasquini ripremono sull'acceleratore, la tripla di capitan Devecchi e la schiacciata di Polonara sul finire del quarto fanno 67-38. All'inizio dell'ultima frazione Jones dalla linea della carità supera i trenta punti di vantaggio poi la partita vola via sullo stesso copione fino alla fine, da segnalare da una parte un paio di ottime giocate di Spissu e il primo punto in serie a del giovane Picarelli, dall'altra la doppia cifra di Suggs e Mesicek