Vincono Reggio e Venezia, mentre è guerra Cappellari-Cantù

Gli anticipi del sabato sera e la "grana" Cappellari a Cantù.
18.11.2017 22:48 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Vincono Reggio e Venezia, mentre è guerra Cappellari-Cantù
© foto di Twitter Reggio

Negli anticipi di serie A continua il tentativo di risalita della Pallacanestro Reggiana che produce una partita d’incredibile solidità per avere la meglio in trasferta della Vanoli Cremona. La situazione infortuni per la truppa di Menetti è al limite del paradossale, ma è in questi momenti che vengono fuori gli attributi veri e nel match sono quelli di Amedeo Della Valle che ne mette 24 con 9-18 dal campo in 35 minuti di utilizzo, assieme ai 18 di Julian Wright con 14 rimbalzi in 34 minuti.
La partita è combattuta per tutti i quaranta minuti ed è solo nel finale la reggiana a spuntarla grazie alla sua proverbiale voglia di lottare e ora la risalita prosegue nonostante la crisi.

Vince in casa Venezia, anche se suda le proverbiali sette camicie per avere la meglio su una Flexx Pistoia anch’essa in difficoltà a livello d’infortuni.
Il cuore della squadra di Esposito permette al Taliercio di avere una partita per 40 minuti, grazie ai 23 punti di Gaspardo e ai 17 di Moore. Dopo un primo quarto chiuso sotto di dieci lunghezze e un terzo sotto di dodici, i toscani sono riusciti a ritornare a contatto facendo tremare i campioni sino al quarantesimo.
Nelle file degli uomini di De Raffaele ci sono da notare i 18 di Johnson e i 14 di Peric assieme ai soliti 10 di un Biligha di sostanza. Sempre in difficoltà Marquez Haynes che chiude a 5 punti con 2-8 dal campo.
Nonostante questo, Venezia rimane in lizza per la testa della classifica, mentre a Pistoia rimane l’assoluto onore delle armi.

E’ completa bagarre che non accenna a terminare invece in quel di Cantù, dove dopo i ribaltoni, le lamentele dei giocatori e i problemi, ora arriva anche il lodo Cappellari che nella giornata di oggi ha denunciato di aver lavorato due mesi per la pallacanestro Cantù senza essere pagato. Per questo motivo ha deciso di lasciare la società inserendosi in una lunga lista di fuggitivi.
“Non ho mai avuto un contratto, sebbene il legale di Cantù me ne avesse fornito uno e io fossi assolutamente disposto a firmarlo con la presidentessa -dice Cappellari- Questo non è mai successo e siccome ho anticipato dei soldi miei, li ho ripresi trattenendo l’incasso della partita con Venezia”.
Non tarda il comunicato della società che sostanzialmente dice di aver sottoposto tre versioni di contratto accettata solo in ultima istanza il 30 ottobre dall’interessato. Oltre a questo la società dice di aver pagato anticipatamente i primi due mesi di lavoro e per questo motivo Cappellari dovrà rispondere delle dichiarazioni e della questione sull’incasso nelle sedi opportune. E’ vera e propria guerra in Brianza.