Il ritorno dei miti di Milano, Varese e Cantù: ecco l’Old Star Game

Da Meneghin a Marzorati, da Riva a Sconochini, da Komazec a Pozzecco, così come le 'star della panchina' Dan Peterson, Arnaldo Taurisano e Sandro Gamba: la storia del basket lombardo (ed italiano) ancora sul parquet per una notte. L’appuntamento è per la sera di sabato 24 febbraio al PalaBancoDesio, nella città brianzola, e l’occasione è l’Old Star Game, un triangolare tra le vecchie glorie di Olimpia Milano, Pallacanestro Varese e Pallacanestro Cantù, per rivivere i fasti del passato e per fare della beneficienza, visto che l’incasso dell’appuntamento sarà devoluto interamente al progetto Smile House, per la cura dei bambini affetti da labiopalatoschisi.

Dunque, un mix di spettacolo, divertimento, basket e con la possibilità di aiutare chi soffre, in una serata amarcord, dove tanti tifosi potranno rivedere sul parquet gli idoli d’infanzia ed i più giovani potranno vederli per la prima volta dal vivo in canottiera e pantaloncini, dopo aver letto e visto le loro gesta solamente sui giornali o davanti ad un computer. “Io lo definivo il ‘Triangolo delle Bermuda’ quello tra Milano, Varese e Cantù – dice Dino Meneghin – Tre società che hanno costruito giocatori, ma soprattutto uomini. Sarà un piacere ritrovarsi, per vedere chi ha più capelli o più pancia... E farlo con l’occasione di dare un contributo ad una causa importante”.

Il mito della pallacanestro italiana ne ha vissute tante di battaglie lombarde sul parquet, anche se poi “in Nazionale ci ritrovavamo tra amici, anche con tanti bei momenti fuori dal campo”. Ed è questo lo spirito che animerà la sfida, come ricorda anche il mito canturino Pierluigi Marzorati: “Sarà l'occasione anche per ricordarci di quando i nostri derby erano pieni di giocatori italiani, una rimpatriata molto piacevole". L’obiettivo è superare il record di 5.000 spettatori dell’anno scorso a Bologna, per l’Old Star Derby tra Virtus e Fortitudo. C’è tutto per poterlo fare.